Giovedì 25 Aprile 2024

Serie A, l’Aic favorevole ad anticipare di mezz’ora le partite

Il presidente di Umberto Calcagno lavora alla proposta di anticipare di trenta minuti le partite delle 19.30 e delle 21.45: “Ci stiamo ragionando con Lega e televisioni”

Umberto Calcagno (Ansa)

Umberto Calcagno (Ansa)

Bologna, 6 luglio 2020 – A breve potrebbe essere realtà il nuovo orario di inizio delle partite di Serie A post Covid-19. Lega, televisioni e Aic stanno ragionando su anticipare di mezz’ora l’inizio dei match, soprattutto per le fasce orari delle 19.30 e delle 21.45. Anche i giocatori sarebbero d’accordo per voce del loro rappresentante Umberto Calcagno, che ha sostituito il dimissionario Damiano Tommasi alla guida dell’Aic.

"Stiamo ragionando su questa proposta assieme a Lega e televisioni – ha affermato Calcagno a Radio Anch’io Sport – La nostra speranza è che si possa trovare un accordo e i calciatori non faranno nessuna levata di scudi, tutti hanno dimostrato una grande responsabilità”. Il cambio orario però non dovrebbe riguardare la fascia delle 17.15, considerata molto calda in estate e con l’Aic che aveva chiesto di non giocare di pomeriggio: alla fine è stato trovato un compromesso. “Speriamo che le tv ci diano una mano anche per far lavorare meglio i giornalisti della carta stampata – ha proseguito Calcagno – Per esigenze televisive devono passare almeno due ore tra una partita e l’altra e di pomeriggio noi avevamo chiesto che non si giocasse. La Lega ha trovato il compromesso di limitare al massimo le partite pomeridiane. Stiamo camminando insieme in una situazione emergenziale e dovremo tutti venirci incontro”. Calcagno ha poi parlato delle prossime elezioni Aic per la carica di presidente, tra i candidati potrebbe esserci anche Marco Tardelli: “Sono sereno, dalla mia ci sono ventidue anni di lavoro anche nel consiglio direttivo e spero che il merito ci venga riconosciuto”.