Venerdì 19 Aprile 2024

Serie A, Costa: "Farò il possibile perché l'ultima giornata si giochi con il pubblico"

Così il sottosegretario alla Sanità: "Sono più facilmente controllabili alcune migliaia di persone all'interno di uno stadio che decine di migliaia di tifosi in una piazza pubblica o per le vie della città"

Andrea Costa, sottosegretario alla Sanità

Andrea Costa, sottosegretario alla Sanità

Milano, 12 maggio 2021 - "Farò il possibile perché l'ultima giornata di campionato di Serie A si giochi con il pubblico, anche per una questione di sicurezza". E' questo l'annuncio del sottosegretario alla Sanità Andrea Costa. Serve tuttavia una deroga per concretizzare l'ipotesi di un rientro dei tifosi già in questa stagione. Ricordiamo infatti che, secondo l'ultimo decreto, gli spettatori sono ammessi sugli spalti a partire dal 1° giugno, con un massimo di 1000 persone per gli stadi e di 500 per i palazzetti, mentre in occasione degli Europei vedremo una quota di tifosi pari ad almeno il 25% della capienza dello stadio Olimpico di Roma.

"Tifosi? Meglio negli stadi che nelle piazze"

"Sono più facilmente controllabili alcune migliaia di persone all'interno di uno stadio che decine di migliaia di tifosi in una piazza pubblica o per le vie della città. L'esempio critico dei festeggiamenti in piazza a Milano per la vittoria dello scudetto dell'Inter ce lo dimostra - le parole di Costa - Non possiamo permetterci di fare passi falsi e rovinare quanto fatto fino ad ora per contenere la diffusione della pandemia. Siamo in un percorso di riaperture, i dati sono in miglioramento. Ogni giorno aumentano i vaccinati nel nostro Paese. Bisogna guardare al futuro con speranza. Il piano vaccinale va bene, somministriamo circa 15 milioni di dosi al mese. Credo che nel mese di luglio ci sarà un quadro positivo, con un buon grado di immunizzazione". 

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