Sergio Brighenti è morto: suo il primo gol dell'Italia a Wembley contro l'Inghilterra

L'ex attaccante di Inter, Sampdoria, Modena e Triestina, 155 gol fra Serie A e Serie B, si è spento all'età di 90 anni

Sergio Brighenti con la Nazionale (Alive)

Sergio Brighenti con la Nazionale (Alive)

Roma, 10 ottobre 2022 - Sergio Brighenti è morto. A 90 anni nella notte è scomparso l'ex attaccante di Inter e Nazionale italiana. Brighenti è stato il primo giocatore italiano a segnare alla nazionale inglese nello stadio di Wembley: era il 6 maggio 1959. Oltre a vincere due scudetti con l'Inter, nel 1953 e nel 1954, Brighenti ha segnato 155 gol tra serie A e B.

A dare la notizia della morte è stata la famiglia, attraverso un comunicato, spiegando che il decesso è stato causato da un malore improvviso. Cresciuto nelle giovanili del Modena, città in cui è nato il 23 settembre 1932, è stato uno dei più grandi e prolifici attaccanti della storia del campionato italiano. Attivo dal 1949 al 1965, in Serie A Brighenti detiene tutt'ora il record di gol realizzati in una stagione con la maglia della Sampdoria (28 reti nella stagione 1960/61), record di gol con il Padova di mister Nereo Rocco (50 reti in tre stagioni). Suo il titolo di capocannoniere nella stagione 1960/61, che riesce a strappare a Omar Sivori, attaccante della Juventus, amico e compagno di stanza in Nazionale. E' considerato una delle bandiere del Modena.

Oltre ad una grande carriera sul terreno di gioco, Brighenti ha rivestito anche la carica di tecnico federale con la Nazionale italiana al fianco di Azeglio Vicini durante gli Europei del 1988 e i Mondiali di Italia 90. Grazie a Brighenti molti calciatori italiani sono stati scoperti e lanciati nel grande calcio. Brighenti è stato insignito del titolo di Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana nel 1991.