Mercoledì 24 Aprile 2024

Sebastien Frey, uscita choc: "Stavo per morire"

L’ex portiere francese: "Un virus poteva portarmi via. Ora lotto per tornare alla vita normale"

Sebastien Frey (Lapresse)

Sebastien Frey (Lapresse)

Roma, 22 marzo 2019 - Nell’autunno del 2011, l’allora 31enne portiere Sebastien Frey​, a una domanda sul perché avesse programmato il ritiro 4-5 anni dopo senza spazio per ripensamenti, rispondeva così: "Perché a un certo punto per un calciatore inizia la vita vera, capace di farti apprezzare qualunque cosa fuori dal calcio. Per fortuna ho iniziato presto la carriera: il mio è il lavoro più bello, ma logora la mente. E poi anche la vita vera purtroppo, finisce presto, molto presto". Ecco, otto anni dopo, la vita di Sebastien Frey ha rischiato, davvero, di finire troppo presto. E la colpa è di un nemico invisibile ma potente. Implacabile e spaventoso. L’ex portiere di Parma, Fiorentina e Genoa, che ha chiuso la carriera in Turchia al Bursaspor, ha contratto un virus di quelli che quando te ne accorgi, spesso è tragicamente troppo tardi.

Lui no. Sebastien no, per fortuna, anche se da quel che scrive si comprende come ci sia ancora da combattere e darsi da fare per vincere questa sfida contro un avversario spaventoso. Frey lo ha raccontato scegliendo la via di Instagram a 3 giorni dal suo 39esimo compleanno - è nato il 18 marzo 1980 - così da poter condividere con tutti l’improvvisa sparizione dai radar, raccontando quel che si spera sia una specie di rinascita. E lo ha fatto attraverso un lungo messaggio che ne tratteggia, davvero, il ritorno alla vita. "Tre settimane fa sono stato ricoverato d’urgenza in ospedale perchè avevo la febbre a 40 che non scendeva". Normale pensare a una banale influenza oppure a qualcosa di più insistente e debilitante, ma non a quello che poi hanno rivelato gli esami: un misterioso virus "che piano piano – scrive – mi ha completamente debilitato e che avrebbe potuto portarmi via da tutti voi...". Poi, Frey lascia capire che il peggio è passato ma c’è ancora da combattere per mettersi alle spalle questo incubo: "Ora voglio tornare a camminare come ho sempre fatto e lavorare per poter tenere in braccio di nuovo la mia bambina. Ho sempre giocato per vincere e ora con determinazione e forza vincerò anche questa battaglia". Messaggio che lascia capire quanto sia seria l’attuale situazione e ancora in pericolo il suo stato di salute. Il post di Frey, è accompagnato da diversi hashtag, evidentemente per caricarsi di voglia di battere l’infame nemico, da #nevergiveup fino a #bestrong e #sonopiùfortedite. Quest’ultimo, il nostro miglior augurio.