Scambio Icardi-Ronaldo se Mbappé va al Real

Al Khelaifi vuole far giocare assieme Messi e Ronaldo in vista dei mondiali in Qatar: se non riesce subito, riproverà nel 2022

Cristiano Ronaldo (Ansa)

Cristiano Ronaldo (Ansa)

Nel novero delle stelle, al PSG sembra mancarne giusto una: Cristiano Ronaldo. Rimarrà alla Juventus, per quel che è dato sapere, ma nelle ultime due settimane di calciomercato la telenovela che ancora affascina a livello europeo è quella di Mbappé, a cui tra un anno scade il contratto e che Messi o non Messi vorrebbe uscire dalla Francia. Nonostante le casse della Liga piangano, a Madrid (sponda Real) si parla ancora di un possibile arrivo del fuoriclasse francese e questo potrebbe scatenare un nuovo domino: CR7 a Parigi con Messi e Icardi a Torino, alla corte della Signora. Un valzer che potrebbe anche partire al termine di questa stagione, visto che il portoghese è in scadenza tanto quanto Mbappé e alle viste ci sarebbe Qatar 2022. Conferme allo stato attuale? Non ancora. Ad oggi i bianconeri sembrano concentrati sull’affare Locatelli. Il tempo c’è, l’accordo col Sassuolo va limato ma non così tanto da far pensare che tutto possa saltare. Non è escluso che Allegri possa accogliere anche il figliol prodigo Pjanic. Koeman ha dato il benservito al bosniaco, c’è l’ostacolo dell’alto ingaggio. Serve uno sforzo di ambo le parti.

Sempre la mediana è la zona di campo in cui sta provando a rafforzarsi il Milan. Continuano i colloqui con il Bordeaux per Adli, valutato attorno ai dieci milioni di euro dal Diavolo. La gioventù del francese, 21 anni, potrebbe essere bilanciata dall’esperienza di Florenzi, 30.

È invece in attacco che mira a completare l’organico l’Inter. Mentre la Roma ha accolto Abraham al posto del partente Dzeko, i nerazzurri stanno seguendo diverse piste per un’altra punta. La prima porta a Duvan Zapata, valutato 40 milioni di euro, cifra a cui Marotta e Ausilio difficilmente arriveranno. Si dovrà lavorare con i bonus e il tempo stringe. In alternativa è sicuramente gradito a Inzaghi l’ex “allievo“ Correa. I contatti con Lotito non sono stati avviati e proprio il tecnico, passato a giugno dalla Lazio all’Inter, è uno dei motivi che rendono complicata la diplomazia. Infine Insigne, l’occasione di mercato a un anno dalla scadenza. Un’opzione che al momento sembra più sullo sfondo rispetto alle altre. Nel frattempo a metà settimana dovrebbe esserci un incontro con l’agente di Lautaro per il rinnovo.