Mercoledì 24 Aprile 2024

Sassuolo-Spezia 1-0: Berardi su rigore firma la quarta vittoria consecutiva

I neroverdi battono i liguri nel primo anticipo del venerdì: decisivo un penalty dell'attaccante calabrese

Berardi realizza il rigore decisivo (Ansa)

Berardi realizza il rigore decisivo (Ansa)

Reggio Emilia, 17 marzo 2023 - Il Sassuolo ha battuto lo Spezia nel primo anticipo della 27^ giornata di Serie A. Al Mapei Stadium i neroverdi hanno schiantato i liguri, in una sfida dal valore importante per gli ospiti. Il gol di Domenico Berardi, arrivato su rigore dopo un fallo di mano di Amian, regala il decimo posto momentaneo in classifica agli emiliani, mentre mette molto in difficoltà la squadra di Leonardo Semplici. Lo Spezia naviga sul filo della zona retrocessione, ora a soli cinque punti dall'Hellas Verona, che deve ancora giocare in questo fine settimana e sfiderà la Sampdoria domenica nel lunch match delle 12:30.

Le formazioni titolari

Alessio Dionisi sceglie il suo solito 4-3-3 per il Sassuolo. In porta c'è Consigli, la difesa a quattro è composta da Toljan, e Rogerio che corrono sulle fasce ed Erlic e Ferrari come centrali. A metà campo spazio ai titolarissimi Thorstvedt, Matheus Henrique e Maxime Lopez in mezzo. L'attacco a tre vede Domenico Berardi e Laurienté a supporto dell'unica punta Pinamonti. Lo Spezia di Leonardo Semplici si presenta al Mapei Stadium con il 4-2-3-1 come modulo di partenza. Dragowski difende i pali, protetto da Amian, Caldara, Ampadu e Nikolaou. A centrocampo ci sono Ekdal e Bourabia in mediana, a dare copertura agli offensivi Gyasi, Maldini e Agudelo che si muovono tra le linee. Unica punta l'irremovibile M'Bala Nzola.

Primo tempo

Pronti, via ed Ekdal cerca subito di mettere in ansia il Sassuolo con una conclusione dall'interno dell'area che viene murata da Ferrari. Stesso esito per un tentativo di Maldini al 3' scoccato da fuori, mentre i neroverdi soffrono. Al minuto 7 Nzola si apre un varco sulla destra evitando l'intervento di Ferrari, calcia e trova una deviazione in calcio d'angolo. I padroni di casa finalmente mettono il naso fuori dalla propria metà campo e Berardi al 10' ci prova dalla distanza, senza trovare lo specchio della porta difesa da Dragowski. Lo Spezia mantiene il controllo del gioco, ma a ritmi molto bassi. Gli emiliani, mentre scorrono i minuti, provano ad alzare il baricentro e mantenere il possesso del pallone, contro i liguri che restano compatti dietro e non concedono niente. Un appannato Berardi trova lo spunto, la fiammata del campione, al minuto 34: il numero 10 sfrutta gli sviluppi di un calcio di punizione per sistemarsi il pallone con il mancino e cercare l'incrocio dei pali; la sua conclusione sbatte sulla traversa e il pallone rimbalza nuovamente sul terreno di gioco. Poco dopo ci prova anche Toljan, ma è molto impreciso. La seconda occasione, decisamente importante, di questo match arriva al 45', proprio in chiusura della prima frazione di gioco. Thorstvedt mette al centro dell'area un cross preciso che trova la testa di Matheus Henrique, il quale incorna verso la porta e sbatte solamente contro Dragowski. Il portiere polacco dello Spezia è attento e con il braccio sinistro sventa la minaccia che avrebbe portato in vantaggio gli avversari prima del thè caldo. Le squadre tornano negli spogliatoi sul risultato di 0-0, in totale equilibrio.

Secondo tempo

Il Sassuolo riparte con una mentalità completamente differente rispetto alla prima frazione di gioco. Già dopo pochi secondi Rogerio calcia di potenza e costringe Dragowski ad una parata in tuffo per salvare il risultato. Lo Spezia fatica ad uscire ma ci riesce al 53', quando guadagna un calcio di punizione; sui suoi sviluppi Nzola cerca la porta ma trova quasi la bandierina del calcio d'angolo. I neroverdi sono in crescita e così anche gli interpreti singoli, compreso Laurienté che al 56' si accentra dalla sinistra, prova a giro con il destro e non trova la porta. Consigli viene impegnato al 61' dopo diversi minuti di inattività, seppur con una conclusione debole di Amian, chiamato a sfoggiare non certo la specialità della casa. I padroni di casa sfiorano il gol al 67', quando Dragowski esce male dai pali e permette a Berardi di servire Laurienté in area; l'ala neroverde trova una respinta di Amian sulla linea, che è però sospetta. L'arbitro viene richiamato dal Var, che evidenzia il fallo di mano del difensore ospite. Assegnato il calcio di rigore, Domenico Berardi si presenta dagli undici metri e non sbaglia, seppur con un brivido. Sassuolo avanti per 1-0 a venti minuti dal termine della partita. Lo Spezia ora è in difficoltà e, anche se dovrebbe cercare una rimonta, rischia solamente di incassare il secondo gol. Frattesi ci prova da fuori area senza fortuna al 72', un minuto dopo tenta anche Laurienté ma il suo tentativo è facile preda del portiere. Harroui aumenta a due la conta dei legni colpiti dai padroni di casa al minuto 79, che fa tremare la porta e i tifosi liguri. Semplici mette dentro tutta l'artiglieria che possiede dalla panchina e il match diventa disordinato in questo finale. I nuovi entrati non sembrano dare allo Spezia la verve che il suo allenatore sperava. La sfida diventa molto spezzettata, a causa di diversi contrasti duri, mentre i padroni di casa la trascinano verso la conclusione.

Il tabellino del match

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Rogerio; Thrstvedt (58' Frattesi), Maxime Lopez, Matheus Henrique (75' Harroui); Berardi (86' Marchizza), Pinamonti (75' Defrel), Laurienté (75' Bajrami). Allenatore: Dionisi. Spezia (4-2-3-1): Dragowski; Amian, Caldara, Ampadu, Nikolaou; Ekdal (66' Esposito), Bourabia (80' Verde); Gyasi (80' Shomurodov), Agudelo (76' Cipot), Maldini (66' Zurkowski); Nzola. Allenatore: Semplici. Rete: 71' Berardi (rig.). Note - Ammoniti: Nzola, Amian.

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