Sarri alla Juve? Marotta: "E' uno fra i migliori in circolazione, ma..."

L'amministratore bianconero è intervenuto durante la premiazione a Montecatini del tecnico del Napoli, insignito con il trofeo Maestrelli

L'amministratore delegato della Juve Beppe Marotta

L'amministratore delegato della Juve Beppe Marotta

Torino, 20 marzo 2018 - La quiete prima della tempesta. Juventus e Napoli ricaricano le pile in vista della volata Scudetto. Un lungo testa a testa quello che si profila fra bianconeri e azzurri da qui al termine del campionato, dal risultato per niente scontato. Visto il cammino da record di entrambe, sarà vietato commettere passi falsi alla ripresa, quando la Signora ospiterà il Milan, mentre i partenopei andranno a far visita al Sassuolo. Un turno apparentemente favorevole a Mertens e compagni, ma dopo il pari dei campioni d'Italia con la Spal, fare pronostici è diventato davvero complicato. Perché oltre alle risorse fisiche, a far la differenza saranno le energie mentali e la pressione da reggere: aspetti con i quali Madama soprattutto è abituata a confrontarsi.

Per questo, in casa Juve regna serenità e ottimismo in vista del rush finale, come si evince dalle parole dell'amministratore bianconero Beppe Marotta, intervenuto ieri sera via telefono durante la premiazione di Maurizio Sarri a Montecatini, con il tecnico toscano che ha ricevuto il trofeo Maestrelli. "Credo che, al di là di una sana rivalità sportiva, da parte mia ci sia grande ammirazione per Sarri e del Napoli. Stanno non solo giocando un calcio piacevole, ma soprattutto credo che statisticamente abbiano realizzato il massimo dei punti nella storia della società - il commento del dirigente ex Sampdoria - Sarà una bella lotta: dei grandi campionati europei l'unico in dubbio è quello italiano. Dimostra che tante volte si parla a sproposito".  A decidere la corsa per cucirsi il Tricolore sul petto potrebbe essere la differenza di impegni fra la Signora e la compagine partenopea? "Ogni gara comporta sacrifici psico-fisici e un dispendio di energie. Però stiamo partecipando a qualcosa di importante, essere protagonisti in Champions League, o disputare la finale di coppa Italia, può dare ulteriori motivazioni - sottolinea Marotta - Da una parte si spendono energie, dall'altra arrivano motivazioni forti che derivano dalle presenze in queste competizioni. Noi abbiamo costruito una rosa competitiva sia a livello di qualità che numerico. Allegri può far ruotare i calciatori come meglio crede".  Infine, l'ad juventino viene interpellato in merito alle probabilità di vedere un giorno Sarri sulla panchina bianconera. "Io credo che Sarri abbia dimostrato in questi anni tutte le sue qualità. È uno tra i migliori in circolazione, poi ognuno ha le sue caratteristiche e si deve adattare all'ambiente - continua - Quando si scelgono gli allenatori si fanno altre considerazioni, però ritengo Sarri una tra le più belle sorprese tra gli allenatori italiani e internazionali. Penso che sia l'aspetto più importante, poi dovrà andrà, se rimarrà a Napoli o meno, credo che competa a lui e che queste scelte debba prenderle lui".