Giovedì 25 Aprile 2024

Juventus, Sarri: "Non possiamo pensare che sia facile a Genova. Bentancur sta bene"

Il tecnico bianconero ha parlato alla vigilia della trasferta in casa del Genoa

Maurizio Sarri

Maurizio Sarri

Torino, 29 giugno 2020 - E' già tempo di vigilia di campionato per la Juventus, che domani sera (alle 21:45) scenderà in campo a Marassi contro il Genoa. "Andare a giocare lì è difficile per tutti - le parole in conferenza stampa di Maurizio Sarri - Affrontiamo una squadra che in casa negli ultimi anni ha sempre fatto bene. Ci attende una sfida complicata, anche perché il Grifone sta lottando per la salvezza. Penso che i ragazzi siano molto consapevoli di queste difficoltà, non ci possiamo permettere di sottovalutare l'impegno. Se pensassimo che sia tutto facile saremmo sulla strada sbagliata". 

Rispetto alla gara con il Lecce possibile che nell'undici titolare bianconero anti Genoa ci siano due/tre variazioni. "Non di più però - ha sottolineato Sarri - In questo momento non ci possiamo permettere di cambiare un numero superiore di calciatori. Nell’ultima partita ne avevamo a disposizione 14 di movimento, tre portieri e altrettanti ragazzi dell’Under 23. Tra quei 14 c'erano un paio di elementi che avevano fatto solo tre allenamenti con la squadra. Questo significa che non abbiamo molte soluzioni allo stato attuale delle cose. Speriamo di recuperare qualcuno nei prossimi sette/otto giorni e di avere così più scelta". Fra le possibili novità dal primo minuto ci potrebbe essere il ritorno di Gonzalo Higuain. "Sta meglio, l’unica incertezza è legata alla sua tenuta fisica con un minutaggio più elevato".

Sugli altri singoli Sarri ha invece aggiunto: "Le condizioni di Bentancur (uscito malconcio dalla sfida con il Lecce, ndr)? Pare che stia bene, ha fatto tre giorni di scarico attivo. Si è trattato più di un crampo che di un problema fisico. L’ho visto crescere velocemente, mi aspettavo un giocatore forte ma lo è ancora di più rispetto a quanto pensassi. Adesso comincia ad avere più partite ed esperienza, sta tirando fuori più convinzione e personalità. Può sorprenderci ancora in futuro perché ha dei margini. Ramsey? E' sulla strada giusta: mi è sembrato più vivo con il Lecce rispetto che a Bologna. Ma anche su di lui c'è l’incognita minutaggio. Bisogna considerare se sia meglio metterlo per 30 minuti alla fine o per 60 all'inizio. Ronaldo e Dybala? Possono giocare: credo che il problema di sovraccarico si presenterà fra un paio di gare".