Martedì 16 Aprile 2024

Uomini e ruoli: ecco come cambia il Bologna dopo l'accordo Tacopina-Saputo

Le prossime tappe rossoblù. Joe sarà il front-man, Joey l'azionista di maggioranza. La settimana prossima verranno ufficializzati gli ingressi nel club di Marco Di Vaio e Pantaleo Corvino

Bologna, Tacopina e Saputo (FotoSchicchi)

Saputo e Tacopina.

Bologna, 3 dicembre 2014 - La ritrovata intesa tra il presidente del Bologna Joe Tacopina e il socio forte Joey Saputo, annunciata ieri con una nota congiunta, permette al club rossoblù di iniziare concretamente a programmare il futuro. Un futuro che vedrà il magnate canadese ricoprire un ruolo di assoluto primo piano. Del resto era questa la conditio sine qua non che Tacopina doveva soddisfare per continuare a garantirsi l'appoggio finanziario dell'amico Joey. Ma come cambia il Bologna? E quali saranno le prossime tappe? Saputo, che in Canada è a capo di un impero industriale e proprietario dei Montreal Impact, diventa l'azionista di maggioranza del Bologna: si occuperà lui di completare, di tasca propria, l'aumento di capitale (6 milioni di euro da garantire o versare entro il 15 dicembre). In cambio, come prevedeva il 'compromesso', l'avvocato newyorchese gli cederà il controllo dell'area tecnica del club. Tacopina, che, a differenza del socio canadese, trasferirà la sua vita sotto le Due Torri, resterà presidente e secondo azionista: sarà il front-man del Bologna, il direttore d'orchestra del gruppo, l'uomo che terrà, giorno dopo giorno, le fila del discorso. Claudio Fenucci, nominato amministratore delegato lo scorso 20 novembre, sarà il signore dei bilanci, colui che dovrà vigilare sulle casse di Casteldebole. "I nostri colloqui delle ultime sei settimane sono serviti a gettare le basi, in un clima di assoluta collaborazione - scrivevano ieri Joe e Joey nel comunicato -, per assicurare al Bologna una struttura solida per il futuro". E in questa nuova struttura ci sarà spazio per Pantaleo Corvino, altra 'conquista' saputiana: l'ex dirigente della Fiorentina sarà, infatti, il nuovo direttore sportivo rossoblù, ruolo che sta ufficiosamente già interpretando da alcune settimane (è dei giorni scorsi una sua missione in Portogallo). L'ingresso di Corvino prelude inevitabilmente all'uscita di Filippo Fusco perché quest'ultimo, nonostante le proposte di convivenza, non è intenzionato a dividere la poltrona. La presentazione del nuovo diesse dovrebbe avvenire nei giorni della prossima settimana, contestualmente a quella di Marco Di Vaio, un altro che sta lavorando da un mese senza i crismi dell'ufficialità. L'ex capitano del Bologna avrà un ruolo simile a quello di Javier Zanetti nell'Inter: sarà un punto di riferimento per la squadra e un valore aggiunto per la società. Come il collega nerazzurro, anche Di Vaio potrebbe sedere sulla poltrona di vicepresidente, una carica ancora vuota nel nuovo club. La prossima sarà dunque una settimana ricca di tappe importanti. Tacopina sta facendo di tutto per arrivare in Italia già sabato ed essere addirittura presente al Massimino per la sfida contro il Catania. Ma è più verosimile ipotizzare per quel giorno un suo arrivo a Bologna. Più complicata, invece, è l'agenda di Saputo che, di sicuro, riuscirà a sbarcare in città per la settimana prossima, quando ci saranno da presentare i suoi due uomini di fiducia, Corvino e Di Vaio. Completate le ufficializzazioni, il magnate canadese tornerà a Montreal ed è presumibile che, a regime, verrà a Bologna una volta al mese.