Santon pronto all'addio: chi sono i "sacrificabili" della Roma

Prima le cessioni e poi gli investimenti: i giallorossi si preparano a salutare tre giocatori

Santon a un passo dall'addio alla Roma

Santon a un passo dall'addio alla Roma

Roma, 24 giugno 2021- La Roma sta definendo la strategia da adottare per il prossimo calciomercato: la data di inizio è alle porte e i Friedkin prima di regalare a Mourinho rinforzi importanti avranno bisogno di riempire le casse della società con qualche cessione. I nomi in ballo sono tanti, a cominciare da quello di Davide Santon che potrebbe essere il primo a lasciare la capitale.

La situazione di Santon

Il terzino nella scorsa stagione è stato ai margini del progetto della Roma: in tutto l'anno ha giocato appena 11 partite, delle quali soltanto due dal primo all'ultimo minuto. A rovinargli il campionato ci hanno pensato svariati infortuni e anche una discreta concorrenza nel suo ruolo, motivo principale che lo porterà a dire addio ai giallorossi un anno prima della naturale scadenza del contratto. Santon sta già trattando con la dirigenza la rescissione con buonuscita, di cui non si conoscono ancora le cifre. In ogni caso però sarà questione di giorni prima che il giocatore concluda la sua esperienza alla Roma prima di trovare nuove avventure.

Via anche Nzonzi e Pastore

Stessa sorte toccherà anche ai due giocatori che nel corso delle stagioni hanno avuto percorsi completamente diversi. Steven Nzonzi il 30 giugno concluderà il prestito al Rennes senza essere riscattato, ma il suo futuro non sarà in giallorosso. In Francia ha giocato quasi sempre come titolare riuscendo a segnare anche una rete e a servire un assist, quindi per la Roma non dovrebbe essere un problema trovare un nuovo acquirente per salutarlo in modo definitivo. Per Javier Pastore invece non sono stati mesi tranquilli a causa di un infortunio all'anca che lo ha tenuto fuori praticamente per tutta la stagione. Anche per lui si lavora a una rescissione del contratto, in scadenza nel 2023, una buona soluzione per permettere all'argentino di trovare nuove sfide e ai giallorossi di ridurre il monte ingaggi.

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