Venerdì 19 Aprile 2024

Sampdoria-Verona 3-1: doppietta di Gabbiadini e Zanoli

I blucerchiati conquistano la prima vittoria casalinga della stagione. Crisi nera per l'Hellas

Gabbiadini festeggia il gol mentre riceve l'abbraccio di Augello

Gabbiadini festeggia il gol mentre riceve l'abbraccio di Augello

Genova, 19 marzo 2023 – La Sampdoria piega 2-1 l’Hellas Verona nella sfida di mezzogiorno del 27° turno di Serie A e conquista la prima vittoria casalinga della stagione. Un successo che i blucerchiati si sono costruiti soprattutti in un primo tempo meglio interpretato rispetto agli avversari, nel quale, dopo averlo sfiorato a più riprese (palo di Amione al 23’), hanno trovato il gol al 24’ con Gabbiadini, alla cinquantesima rete in maglia Samp. L’attaccante nativo di Calcinate, undici minuti più tardi, ha poi bissato il gol dell’1-0 raddoppiando con un eurogol di sinistro. Nella ripresa, l’Hellas – grazie anche ai cambi e al passaggio al 3-4-3 – ha cambiato passo e, dopo due reti annullate a Gaich, ha accorciato le distanze all’89’ con la deviazione sottoporta di Faraoni. Nell’ultimo minuto di recupero è però arrivato il sigillo finale di Zanoli, bravo a capitalizzare un contropiede e l’assist di Jesé.

Le formazioni

Stankovic si affida al 3-4-2-1: Gunther, Nuytinck e Amione compongono il pacchetto difensivo blucerchiato davanti al portiere Turk. Le fasce laterali sono invece affidate ad Augello e Zanoli, mentre in mediana torna Cuisance, che forma il tandem con Binks. Vista la squalifica pesante di Rincon, sulla trequarti torna Djuricic, che assieme a Leris ha il compito di supportare la punta Gabbiadini. Modulo del tutto speculare per l’Hellas Verona di Zaffaroni, privo di Verdi e Ngong: a presidiare la porta gialloblu c’è il confermatissimo Montipò, protetto dai tre centrali Dawidowicz, Magnani e Coppola. Ad agire sulle corsie esterne ci sono Faraoni e Doig, con Tameze e Duda a presidiare il centro del campo. Sulla trequarti viene invece scelto Braaf per affiancare Lazovic, alle spalle dell’unico attaccante Djuric.

Primo tempo

La Samp parte con grande intraprendenza e aggressività su tutti i palloni e, dopo appena tre minuti, crea la prima occasione con Djuric, che dal limite dall’area scocca un potente destro costringendo Motipò agli straordinari. I blucerchiati, sugli sviluppi dell’azione seguente, ci riprovano con un buon cross di Augello, su cui si avventa Zanoli che però non trova la palla per un soffio. Giocate che fanno prendere coraggio e fiducia ai padroni di casa, i quali tengono in mano il pallino del gioco e cercano di sfruttare le corsie laterali per servire la boa Gabbiadini. Sul fronte opposto, invece, l’Hellas non trova varchi per dispiegarsi in ripartenza e deve fare i conti con una Samp molto attenta e compatta in fase di copertura: timido, il tentativo dalla distanza dei gialloblu, i quali al 18’ arrivano con Braaf ad un tiro che finisce agevolmente tra le braccia di Turk. Troppo poco per spezzare il dominio degli uomini di Stankovic, che continuano a pressare con intensità e a spingere a testa bassa e al 23’ sfiorano il gol con la più ghiotta occasione del primo quarto di gara: a seguito di un corner, Amione stacca infatti di testa e colpisce il palo. Gli scaligeri rischiano poi qualcosa di troppo anche qualche istante più tardi, su insidioso tiro-cross di Winks, deviato in corner da Montipò. Il gol del vantaggio blucerchiato è comunque nell’aria e arriva al 24’, quando Manolo Gabbiadini risolve una mischia nell’area avversaria siglando la sua cinquantesima rete con la maglia della Samp. Colpito dal fendente blucerchiato, l’Hellas Verona ha un ruggito d’orgoglio e al 29’ crea la sua prima occasione grazie al diagonale di Lazovic, fermato sulla linea di porta dall’intervento provvidenziale di Nuytinck. Un lampo nel buio che scuote i gialloblu, i quali provano a riprendere campo e coraggio, ma al 35’ devono fare i conti con un’altra doccia gelata: Tameze di testa serve infatti involontariamente Gabbiadini, che segna un gol capolavoro trafiggendo Montipò con una staffilata mancina in diagonale che si infila sotto l’incrocio dei pali della porta gialloblu. Prima del duplice fischio dell’arbitro Mariani, che manda tutti negli spogliatoi sul 2-0 sampdoriano, c’è poi spazio anche per un’opportunità di marca scaligera: al 43’ a provarci con un una punizione che finisce alta di poco sulla traversa della porta difesa da Turk.

Secondo tempo

Zaffaroni decide di mischiare le carte, togliendo dopo l’intervallo Doig e Magnani per inserire Veloso e Lasagna. Contestualmente, arriva anche il cambio di modulo da parte dei gialloblu, che passano al 3-4-3, con Tameze che scala in difesa e Lazovic che si sposta sulla corsia di sinistra per occupare il posto di Doig. Le sostituzioni del tecnico gialloblu sembrano azzeccate perché l’Hellas riparte con un piglio completamente differente rispetto a quello dei primi 45’ e sfiora il gol prima con un colpo di testa del neoentrato Lasagna e poi con il destro secco e dalla distanza di Braaf, che scheggia il palo della porta blucerchiata. Gli scaligeri gestiscono il possesso palla in maniera volitiva e i loro sforzi sembrano poter essere premiati a mezz’ora dalla fine, quando Gaich – subentrato a Djuric al 38’ – viene pescato in profondità da Duda e trafigge Turk dopo averlo scartato. A negare la gioia del gol all’attaccante gialloblu è però, pochi istanti più tardi, il check del VAR che ravvisa la posizione di fuorigioco dell’argentino. La punta dell’Hellas ci riprova anche al 65’, insaccando a pochi passi dalla porta blucerchiata una corta respinta di Turk su spizzata di testa di Lasagna, ma ancora una volta c’è il VAR a negargli la rete per offside. Sul fronte opposto arrivano i primi cambi anche per Stankovic che, dopo aver inserito Ilkhan al posto di Cuisance, getta nella mischia anche Murru per Djuricic. A dettare i ritmi di gara è però sempre l’Hellas che punta anche su Kallon – entrato al posto di Braaf –, e a un minuto dal 90’ riapre i giochi con la deviazione di petto sottoporta di Faraoni. Una rete che rende ancor più arrembante il forcing finale dei gialloblu, che però non riescono a completare la rimonta ed anzi subiscono il colpo del definitivo ko al 98’, quando Zanoli, al culmine di un perfetto contropiede, mette il sigillo sulla vittoria Sampdoriana su assist di Jesé.

Il tabellino

Sampdoria (3-4-2-1): Turk; Gunter, Nuytinck, Amione; Zanoli, Winks, Djuricic (dal 72’ Murru), Augello; Leris (dall’84’ Murillo), Cuisance (dal 62’ Ilkhan); Gabbiadini (dall’84’ Jesé Rodriguez). All. Stankovic Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Magnani (dal 45’ Veloso), Coppola; Faraoni, Duda, Tameze, Doig (dal 45’ Lasagna); Braaf (dal 78’ Kallon), Lazovic (dal 68’ Depaoli); Djuric (dal 38’ Gaich). All. Zaffaroni Marcatori: 24' e 35' Gabbiadini, 89' Faraoni 89’, 98' Zanoli. Note - Ammoniti: ammoniti Djuricic (Sampdoria), Nuytinck (Sampdoria), Zanoli (Sampdoria), Coppola (Hellas Verona).