Mercoledì 24 Aprile 2024

Inter, Spalletti: “La Champions passa da Marassi”

Il tecnico nerazzurro in conferenza stampa: “Ci servono undici partite di livello”

Luciano Spalletti

Luciano Spalletti

Milano, 17 marzo 2018 – Sampdoria-Inter potrebbe dire tanto, anche se non tutto, della cavalcata Champions dei nerazzurri. E’ il pensiero di Luciano Spalletti, consapevole che la sfida di Marassi, contro una squadra forte e di qualità, soprattutto in casa, rappresenta un banco di prova importante per i suoi ragazzi: “La Champions passa anche da questa partita – ha ammesso – La Samp gioca un calcio moderno, ha uno staffo preparato e in casa non concedono tanti punti. Da parte nostra servono prestazioni e punti, frutto della personalità che dovremo mettere in campo. Credo che il fatto che in alcune partite non riusciamo a esprimere la nostra forza e compattezza è la soluzione a tutto. Ci servono sempre determinate qualità perché dovremo andare veloci da qui alla fine”. Ancora sulla corsa Champions: “In alto si corre tanto, avremo vita dura e difficile. Dovremo fare undici partite di livello perché non funzionerà farne una bene e due sotto tono. Da ora in avanti non si può più sbagliare e le motivazioni dovranno essere a duemila”.

PERISIC NON E’ CALATO – Uno dei temi più caldi è delicati è senza dubbio relativo a Ivan Perisic. Il croato appare in calo per l’opinione pubblica, non tanto per Spalletti: “Non credo ci sia stata una flessione evidente – ha proseguito Spalletti – Ieri Ivan è rimasto da solo a fine allenamento a tirare, c’era anche Crespo a guardarlo e le sue considerazioni confermano la qualità eccelsa del ragazzo. Io l’ho visto sereno e uno come lui lo vorrei sempre allenare. Ci sono periodi in cui le cose vanno meno bene e non si riesce a distribuire la qualità su tutte le partite, ma io ho assoluta fiducia nella sua persona”. Si è tornati, infine, sul concetto di poca qualità espresso al termine di Inter-Napoli: “E’ un problema più vostro che nostro, noi cerchiamo soluzioni per fare in modo che la somma faccia una squadra fortissima. Forse non sono riuscito a farmi capire, nella nostra qualità c’è il carattere, il modo di interpretare le partite, la personalità: a volte forse non ce la mettiamo tutta e che possiamo fare di più”.