Sabato 20 Aprile 2024

Salernitana-Milan, Pioli: "Abbiamo fatto una buona partita ma possiamo fare anche meglio"

Il tecnico rossonero ha parlato dopo il successo a Salerno

Pioli (Ansa)

Pioli (Ansa)

Salerno, 4 gennaio 2022 – E’ uno Stefano Pioli soddisfatto ma comunque desideroso di alzare costantemente l’asticella del suo Milan, quello che si presenta ai microfoni Sky dopo il successo dei rossoneri che hanno sbancato l’Arechi battendo 2-1 la Salernitana al termine di una partita a lungo dominata ma mai chiusa nonostante le tante palle gol create: “Abbiamo fatto una buona partita ma possiamo migliorare ancora in tante cose. Nonostante le occasioni create non abbiamo avuto la giusta fortuna e le capacità per chiudere la gara. Sapevamo di aver lavorato bene nonostante alcune prestazioni in amichevole e oggi ho visto un Milan attento, bravo nel palleggio e nel lavorare in verticale. E’ un primo, piccolo passo verso i prossimi appuntamenti importanti”. Il tecnico rossonero preferisce poi non parlare delle avversarie della corsa scudetto: “Abbiamo dato un segnale a noi stessi. Dobbiamo fare la corsa su di noi. Le prossime otto settimane saranno importanti perché ci giocheremo tanto, dalla Supercoppa alla Champions e dovremo fare un grande lavoro assieme”.

Leao e De Ketelaere

Pioli, pur senza sbilanciarsi, ha fatto capire che in casa rossonera c’è fiducia sul rinnovo di Leao: “In lui vedo la felicità di stare con noi e gli ripeto costantemente che il suo percorso al Milan non è ancora finito. In lui vedo un atteggiamento positivo. Oggi ha fatto una grande partita, soprattutto sul piano dell’atteggiamento che deve essere sempre questo. Giocando così diventerà un campione. Adesso è ancora un grandissimo giocatore con un ottimo potenziale. Non ha bisogno dei miei consigli che sono quelli di stare insieme a noi perché si sta bene, perché vogliamo continuare a crescere e vincere qualcosa”.

Parole di stima anche per De Ketelaere che, nonostante non abbia ancora trovato il gol, oggi ha dato segnali positivi: “Oggi mi è piaciuto per come si è mosso. La sua estate è stata un po’ tribolata ma adesso sta meglio e il Mondiale lo ha aiutato a rifiatare mentalmente. Oggi poteva avere forse più fortuna nelle conclusioni. E’ con noi da quattro mesi, ha vent’anni e ha cambiato completamente vita, compagni e metodi di lavoro. Basti pensare a quanto ha impiegato Tonali per diventare il giocatore che è ora, dopo essersi trasferito a Milano da Brescia, non dall’estero. Charles sta crescendo e ci darà presto soddisfazioni”.