Torino, 16 marzo 2020 - "Sto bene e lo sono sempre stato. Non ho avuto i sintomi che si leggono in giro. Sono stato fortunato nonostante sia stata una bella botta perché sono stato il primo nel nostro ambiente. Mi auguro sia servito a sensibilizzare tutti". Parola di Daniele Rugani, il primo giocatore di serie A risultato positivo al Coronavirus, che dal J Hotel, dove si trova in isolamento, ha raccontato serenamente come sta passando queste giornate che lo hanno decisamente visto (a suo malgrado) al centro dell'attenzione mediatica.
IL MOMENTO PIU' BELLO ALLA JUVE
"Ringrazio tutti qui pubblicamente per i messaggi ricevuti. Io sto bene, state tranquilli. Supereremo tutti questa situazione - il messaggio lanciato dal difensore bianconero, ospite del nuovo format di Juventus Tv 'A Casa Con la Juve' - Cosa mi manca di più della quotidianità? Abbracciare le persone care. Io sono al J Hotel da solo, la quarantena è un pochino lunga e noiosa come per tutti. A maggior ragione se sei da solo. Il ricordo più bello legato alla mia esperienza in bianconero? Penso sia il primo scudetto vinto con la passerella allo Stadium, lo stadio che grida il mio nome e la Coppa alzata sul campo. Calcisticamente direi che quello è stato il più emozionante".
IN ARRIVO ALTRI TEST
Intanto, dopo la positività di Rugani, che potrebbe aver contagiato i compagni, anche gli altri giocatori della Juventus si sottoporranno al tampone nelle prossime ore. Per motivi di privacy però, la società piemontese non renderà noto né chi effettuerà il test né quando. Solo nell'eventualità che dovesse spuntare un nuovo caso, allora verrà svelato il nome. Al momento, i calciatori bianconeri sono in isolamento, in buone condizioni e nessuno presenta sintomi da Coronavirus.