Juventus, Sarri vola in Costa Azzurra da CR7: "Voglio contribuire ai suoi prossimi record"

Incontro fra il neo tecnico bianconero e il cinque volte Pallone d'Oro: Ronaldo sarà utilizzato come punta centrale

Cristiano Ronaldo

Cristiano Ronaldo

Torino, 22 giugno 2019 - L'anno scorso fu il presidente Andrea Agnelli a far visita a Cristiano Ronaldo nel bel mezzo delle sue vacanze. Il numero uno della Juventus si recò nella splendida Navarino, nella regione del Peloponneso, per siglare l'accordo con CR7 e il suo entourage. Undici mesi più tardi è toccato a Maurizio Sarri prendere un volo per raggiungere il portoghese, che dopo qualche giorno passato in Grecia si è spostato in Costa Azzurra. Fra un tuffo e l'altro, il cinque volte Pallone d'Oro ha incontrato il suo nuovo allenatore per conoscerlo e parlare della prossima stagione, in particolare "di cosa pensa di se stesso Cristiano", riprendendo le parole di Sarri in conferenza stampa.

L'allenatore ex Napoli ha chiesto a Fabio Paratici di poter discutere con alcuni dei giocatori qualitativamente più rappresentativi della Vecchia Signora, Ronaldo in primis. Una mossa che ha piacevolmente colpito sia la società, che lo ha assecondato, sia lo stesso attaccante lusitano. L'intenzione di Sarri è quella di avvicinarlo di più alla porta avversaria, facendolo giocare stabilmente da punta centrale e costruendo la squadra attorno a lui. Musica per le orecchie di CR7, che il neo tecnico bianconero vuol mettere nelle condizioni di battere altri record. Il mirino è puntato sui 36 gol di Gonzalo Higuain, primato di sempre a livello di reti in un solo campionato di serie A.

Come successo con il Pipita, ma pure con Dries Mertens sempre al Napoli, anche Ronaldo potrebbe beneficiare della "cura Sarri", in grado di esaltare la vena realizzativa dei centravanti a disposizione. Fare meglio dei 28 centri della stagione appena archiviata non sembra missione impossibile, anche perché non sempre i compagni sono riusciti a innescarlo con i tempi e i modi giusti. Con un anno di più di conoscenza e gli schemi di Sarri, Cristiano è sicuro di poter tornare a segnare caterve di gol come ai tempi di Madrid e soprattutto di essere in grado di prendersi la corona dei bomber di A e, perché no, pure il sesto Pallone d'oro della propria carriera.