Mercoledì 24 Aprile 2024

Juventus, Ronaldo torna al lavoro: nel mirino la Champions

Mattinata al centro sportivo per CR7. L'Europa ad agosto il suo obiettivo numero 1: c'è un bottino da sistemare

Cristiano Ronaldo assieme a Matuidi

Cristiano Ronaldo assieme a Matuidi

Torino, 19 maggio 2020 - 72 giorni dopo, Cristiano Ronaldo è tornato a varcare i cancelli della Continassa. Un rientro, quello al centro sportivo della Juventus, avvenuto di prima mattina e salutato, oltre che da Maurizio Sarri, dai compagni di squadra presenti in quel momento e dal personale, anche da alcuni tifosi e giornalisti. Tanta era l'attesa per CR7, che dopo essere riatterrato a Torino lo scorso 4 maggio, ha osservato due settimane di quarantena, durante le quali ha comunque continuato ad allenarsi a casa, come peraltro sempre fatto in questo periodo di lockdown, trascorso per la stragrande maggioranza del tempo fuori dall'Italia. L'attaccante bianconero si è sottoposto ai test fisici di rito, per poi cominciare con il proprio lavoro individuale e insieme a un gruppo ristretto di compagni.

Un primo passo verso la ripresa delle competizioni, che tuttavia non è ancora stata stabilità sul fronte italiano. Ecco qui che il mirino può essere puntato più sull'orizzonte, quando ad agosto si scenderà in campo per la Champions League. La Juventus sarà chiamata a ribaltare l'1-0 patito in casa di quel Lione che potrebbe presentarsi all'appuntamento decisamente più indietro di condizione rispetto agli uomini di Sarri, alla luce della sospensione definitiva della Ligue 1. E a chi affidarsi se non a Ronaldo. 

Il portoghese ha cominciato a scaldare i motori, ansioso di arricchire il proprio tabellino in Champions (due le reti stagionali, mentre sono 129 quelle segnate in carriera). Il grande obiettivo d'altronde è chiaro: il trionfo internazionale con indosso i colori bianconeri. E la rincorsa di Ronaldo verso la finale di Istanbul è (ri)partita oggi, con una mattinata alla Continassa passata non proprio in maniera inosservata. L'ex Real era desideratissimo dal mondo Juve, che ha riaccolto il proprio Re con le stesse attenzioni che sono toccate anche altri: misurazione della febbre all'entrata, obbligo della mascherina fatta eccezione per il momento dell'attività fisica. Un routine a cui anche il cinque volte Pallone d'Oro si dovrà abituare. E' il calcio ai tempi del Covid-19, bellezza.