Venerdì 19 Aprile 2024

Roma, il Wolfsberger scopre le vulnerabilità dei giallorossi

Dalla rosa corta e mutilata dagli infortuni arrivando alla scarsa concentrazione contro avversari sulla carta più deboli: Fonseca si infuria in vista della Spal

Alessandro Florenzi (LaPresse)

Alessandro Florenzi (LaPresse)

Roma, 13 dicembre 2019 - Il primo obiettivo stagionale è stato raggiunto: la Roma è ai sedicesimi di Europa League, ma vi accede solo da seconda alle spalle di quel Basaksehir battuto per due volte con uno score totale di 7-0 che non fa altro che accrescere i rimpianti e la rabbia di Paulo Fonseca. NOTTE DI ERRORI - Al termine del deludente 2-2 maturato contro il Wolfsberger, il tecnico portoghese non ha infatti nascosto il suo malumore in particolare per la scarsa concentrazione evidenziata dai giallorossi, capaci di subire due rimonte da una squadra già eliminata. Certo, forse lo stesso Fonseca ha la sua buona dose di responsabilità che comincia fin dalla vigilia del match, quando in conferenza ha annunciato un corposo turnover che, guarda caso, ha scoperto le vulnerabilità della rosa. A discolpa dell'ex Shakhtar c'è il solito annoso guaio degli infortuni che anche in campo internazionale presenta il conto: ieri si è fermato Antonio Mirante per un problema alla spalla che andrà rivalutato nelle prossime 48 ore. Il secondo portiere si aggiunge così all'elenco di indisponibili che, oltre ai lungodegenti Zappacosta, Cristante e Santon, annovera anche Pastore e soprattutto Smalling. Una lista che tuttavia non basta a giustificare l'atteggiamento mostrato ieri sera dalla Roma contro una formazione sulla carta più modesta che invece, complice il contemporaneo successo del Basaksehir sul Borussia Moenchengladbach, ha fatto temere il peggio all'Olimpico. Lo spettro dell'eliminazione non si è palesato, ma presentarsi lunedì all'urna di Nyon con il biglietto da visita di seconda forza del Gruppo J può costare ugualmente caro, specialmente alla luce delle squadre che retrocederanno dalla Champions. Il tutto per salvaguardare quel campionato che nel prossimo turno opporrà ai giallorossi la Spal ultima in classifica. Vietato però sottovalutare qualsiasi avversario: la notte a tinte chiaroscure di Europa League ha confermato questo vecchio assioma del calcio. FLOP FLORENZI - Il bicchiere mezzo pieno, oltre al pass comunque staccato per i sedicesimi, è che la Roma (e lo stesso Fonseca) ha ora le idee più chiare sulle gerarchie della squadra: oltre al solito Dzeko e all'indisponibile Smalling, tra gli imprescindibili ci sono Zaniolo e Pellegrini, mentre Florenzi, reduce dal suo primo autogol in giallorosso, è apparso arrugginito e forse mentalmente già fuori dal progetto. Da capitano a sfortunato reietto: per i romani i tempi si confermano duri all'ombra del Colosseo.