Georginio Wijnaldum (Ansa)
Roma, 24 luglio 2022 - Il ritiro in Portogallo è ufficialmente finito e manca meno di un mese all'inizio del campionato. La Roma continua a lavorare per farsi trovare nella forma migliore e intanto Tiago Pinto continua a lavorare per regalare nuovi colpi a Jose Mourinho. Il nome più caldo degli ultimi giorni è quello di Georgino Wijnaldum: l'ostacolo più grande è lo stipendio e per questo i giallorossi studiano anche altri percorsi di emergenza.
Il piano della Roma
A favorire il tutto è il fatto che il PSG voglia cedere a tutti i costi il giocatore, reduce da una bruttissima stagione. Il costo del cartellino si aggira tra i 15 e i 20 milioni di euro, una cifra sicuramente non proibitiva per la Roma che però vuole imporre le sue condizioni. La trattativa procede, complice la volontà dell'olandese di cominciare una nuova avventura e il gradimento del progetto giallorosso, ma l'ingaggio da 9 milioni di euro netti all'anno è un ostacolo troppo grande da superare. I Friedkin hanno chiesto ai parigini di partecipare al pagamento dello stipendio e, per concludere l'affare, dovrà accettare la formula del prestito con diritto di riscatto, senza nessun obbligo.
Le alternative
Ovviamente i paletti messi dalla Roma potrebbero non essere graditi al PSG e quindi, nonostante la volontà, Wijnaldum potrebbe restare soltanto un sogno. A centrocampo però servono rinforzi e per questo i giallorossi stanno studiando anche altre alternative. Schouten del Bologna resta un obiettivo difficile a causa del costo del cartellino, così come Frattesi che sembrava essere a un passo dal ritorno nella capitale, ma negli ultimi giorni anche lui si è allontanato. Nuove strade potrebbero essere prese anche per la difesa con Bailly in pole, giocatore già allenato da Mourinho nella sua esperienza al Manchester United.