Zaniolo contro il Torino
Roma, 19 gennaio 2019- Non poteva cominciare meglio il girone di ritorno per la Roma: alla fine di dicembre avevamo lasciato i giallorossi in ottima forma, con le due vittorie consecutive contro Sassuolo e Parma che erano servite per allontanare tutti gli alti e bassi delle partite precedenti. Neanche dopo la pausa i ragazzi di Di Francesco sono riusciti a portare avanti la striscia di successi grazie alla vittoria per 3-2 contro il Torino che inaugura la seconda parte della stagione, quella in cui la squadra dovrà dare il tutto per tutto per recuperare i punti persi negli scorsi mesi.
Prima di ogni cosa però quella fra Roma e Torino è stata la partita delle nuove generazioni: mentre Under è stato costretto a lasciare il campo dopo appena sei minuti di gioco a causa di un problema muscolare (il 25esimo in questo campionato per i giallorossi), il suo compagno di squadra Zaniolo è riuscito ancora una volta a conquistare le luci dei riflettori, dimostrando di meritare pienamente la fiducia di tutta la dirigenza disposta addirittura a raddoppiargli lo stipendio con il rinnovo di contratto.
È proprio un suo eurogol ad aprire i giochi dopo quindici minuti, un sinistro forte e letale che si infila sotto la traversa e lascia senza scampo Sirigu, bravo in precedenza a bloccare un tentativo del giovane talento. Pochi istanti dopo la mezz'ora di gioco i giallorossi riescono anche a raggiungere il raddoppio grazie al rigore procurato da El Shaarawy e trasformato in modo impeccabile da Kolarov.
Ma è nel secondo tempo che la partita si accende e cambia totalmente: il Torino scende in campo con più carattere e al 51' riesce a dimezzare lo svantaggio con Rincon e il suo tiro dai 20 metri che lascia di sasso la difesa della Roma. Ma, come già detto prima, questa è la partita dei giovani talenti e anche i granata possono dire la loro grazie a Ola Aina, difensore nigeriano classe '96 che prima sfiora il gol e poi salva un pallone bollente partito dal piede di Zaniolo.
La squadra di Mazzarri riesce a gestire meravigliosamente la partita nella ripresa e al 67' raggiunge addirittura il pareggio con il bellissimo tiro al volo di Ansaldi. A deciderla però è Di Francesco: l'allenatore giallorosso a quindici minuti dalla fine manda in campo Schick, puntando tutto su un attacco a due con Dzeko. Il cambio ha effetti immediati perché, dopo appena un minuto, il giocatore ceco trova Pellegrini al centro che, senza pensarci due volte, serve El Sharaawy che dal cuore dell'area di rigore manda in porta la palla preziosa del definitivo vantaggio.
Al Torino non basta la grande pressione esercitata nel secondo tempo per domare la Roma che finalmente può contare anche sulle sostituzioni per cambiare volto alla partita. I giallorossi raggiungono così il quarto posto in classifica, ma per capire cosa potrà regalare la classifica bisognerà attendere i risultati di tutte le altre concorrenti per un posto in Europa.