Smalling in campo contro la Juventus
Roma, 6 maggio 2020- Non è più una novità: ormai da mesi la Roma sta cercando di trattare con il Manchester United per arrivare a un accordo definitivo sul riscatto di Chris Smalling, difensore arrivato la scorsa estate e diventato da subito uno dei pilastri di Paulo Fonseca.
La situazione era già diventata complicata qualche tempo fa, con la squadra inglese che aveva alzato le pretese economiche grazie anche al grande successo che il giocatore ha avuto nella sua nuova avventura, inaspettato visto l'andamento degli ultimi anni in Premier League. Lo United quindi non ha nessuna intenzione di scendere sotto la soglia dei 20 milioni di euro, una cifra giudicata spropositata dai giallorossi che non sarebbero propensi a investire questa somma su un giocatore non più giovanissimo. A complicare la situazione ci sono anche le richieste dello stesso Smalling che vorrebbe un contratto dal valore di 3 milioni di euro a stagione circa.
Tutte pretese che la Roma non riuscirebbe a soddisfare: Fonseca non vorrebbe privarsi di un giocatore diventato ormai fondamentale, ma a queste condizioni la dirigenza non sarebbe disposta al grande sacrificio economico, soprattutto perché decisa a puntare su altri grandi obiettivi per il prossimo calciomercato. Ci sarà ancora tempo per lavorare sul riscatto e magari convincere il Manchester United ad abbassare la cifra, ma nel frattempo i giallorossi dovranno guardarsi dai possibili rivali, soprattutto quelli inglesi. Il Newcastle infatti negli ultimi giorni ha fatto grandi passi in avanti verso Smalling, lasciando intendere ai Red Devils di essere disposti a pagare l'intera cifra del cartellino, grazie anche all'imminente rivoluzione che a breve sarà messa in moto dal cambio al vertice.