Martedì 23 Aprile 2024

Roma, Ranieri: "Io sono l'allenatore fino alla fine del campionato"

Roma in campo contro il Cagliari senza Zaniolo e Cristante

Claudio Ranieri (La Presse)

Claudio Ranieri (La Presse)

Roma, 26 aprile 2019. Sabato pomeriggio la Roma sfiderà il Cagliari allo stadio Olimpico, un gara molto sentita per mister Ranieri che, seduto sulla panchina della sua squadra del cuore, ritrova una squadra che ha molto amato. Il tecnico, però, sa che la Roma scende in campo con un solo risultato utile, una vittoria che potrebbe la Roma in piena zona Champions. “I ragazzi stanno lavorando intensamente e seriamente per poter concorrere a questo benedetto posto in Champions” – ha detto il tecnico nel corso della tradizionale conferenza stampa pre gara – “Ci sono diverse squadre in lizza, sarebbe da sciocchi prendere sotto gamba il Cagliari, che non molla mai e sta facendo un finale grande, ha diversi ottimi giocatori, ha Pavoletti il loro punto di riferimento su ogni pallone alto. Sarà una partita da giocare con intelligenza e attenzione”. Domani non saranno disponili due presenze fisse del gioco giallorosso, Zaniolo e Cristante.

“Quando mancano delle pedine abituate a giocare ci sta qualche contrattempo di fluidità di gioco, quello che mi aspetterò sabato” – ha aggiunto il tecnico – “Ma mi auguro che chi giocherà faccia un surplus di lavoro e la squadra riesca a bilanciare queste mancanze”. Nei giorni passati si è molto parlato della successione alla panchina di Ranieri ed è circolato con insistenza il nome di Antonio Conte. Voci che trovano una loro sostanza nei tre incontri avuti dall’ex ct della nazionale con la dirigenza giallorossa e nelle cifre circolate circa il suo ingaggio, 9,5 milioni di euro a stagione per un contratto triennale. Ranieri, incalzato dai giornalisti, ci ha tenuto a precisare che non ha mai proposto ai giallorossi di prolungare il suo ingaggio anche alla prossima stagione.

“Non mi sono mai proposto in vita mia, c’è qualcuno che ha scritto che io mi propongo, non l’ho mai fatto” – ha concluso il tecnico – “Non mi sento uno dei candidati alla panchina della Roma, io mi sento l’allenatore della Roma fino alla fine del campionato, poi Dio vedrà e provvederà. Mi hanno chiamato in un momento di difficoltà, io da tifoso della Roma ho accettato a scatola chiusa