Martedì 23 Aprile 2024

Roma-Perugia 3-0, nel segno di Mancini

Lo stopper si conferma un ottimo bomber e rifinisce la rete iniziale di Dzeko. Di Iemmello la marcatura degli umbri

Perugia-Roma, l'esultanza di Mancini

Perugia-Roma, l'esultanza di Mancini

Roma, 31 luglio 2019 - Il buon precampionato della Roma continua a Perugia, dove i giallorossi si impongono per 3-1 grazie alla rete iniziale di Dzeko e alla doppietta di Mancini, che anche alla corte di Paulo Fonseca conferma le sue doti da stopper goleador già messe in mostra a Bergamo. IL DOMINIO E POI LA PAURA - Nonostante le voci di mercato, c'è ancora Dzeko come terminale offensivo del 4-2-3-1 disegnato da Fonseca, che sulla trequarti sceglie il trio Under-Zaniolo-Perotti, con Pellegrini e Diawara davanti alla difesa. Il match si apre con un errore in disimpegno proprio della retroguardia giallorossa: per l'esattezza è Fazio a sbagliare e solo l'intervento tempestivo di Mirante impedisce il gol di Buonaiuto. La Roma reagisce all'8' trovando il vantaggio grazie al discusso Dzeko, che gira in porta la sfera ricevuta da Perotti tramite un cross basso da sinistra. Al 21' il neo acquisto Mancini mette in mostra il piatto forte di casa: da un corner in favore dei capitolini fa valere le sue grandi doti fisiche e sigla il punto del 2-0 dopo un furibonda mischia in area. La partita sembra ormai ben indirizzata per la banda Fonseca, ma al 35' il Perugia accorcia le distanze con Iemmello, che sfrutta una serie di rimpalli e castiga Mirante alla sua sinistra. I padroni di casa ci credono e alzano il ritmo: occorre un super Mancini prima per deviare una botta di Buonaiuto e poi per chiudere ancora su Iemmello, lanciato in velocità. SENTENZA MANCINI - All'alba della ripresa sono ben 9 i volti nuovi schierati in campo da Fonseca: tra essi c'è Schick, che impegna Vicario per due volte nel giro di pochi minuti. Sull'altro fronte, c'è lavoro anche per Pau Lopez, bravo a deviare in corner la punizione di Fernandes: il portiere spagnolo è ancora più decisivo al 75', quando con miracolo evita il pareggio del Perugia ad opera di Melchiorri. La Roma soffre ma esce alla grande dal momento di difficoltà: non solo, perché all'89' arriva il 3-1 e il marcatore è ancora Mancini, per giunta di nuovo dagli sviluppi di un corner calciato stavolta da Kolarov. E' l'ultima emozione di un match che consegna a Fonseca varie indicazioni: la prima riguarda proprio Mancini, che conferma sia le sue doti difensive sia quelle offensive, con tanto di doppietta messa a referto al Curi. La nota stonata non è un inedito e risponde al nome di Schick che, tra gol divorati e scarsa reattività sotto porta, mette in mostra la versione peggiore di sé, quella che a Roma è ormai una consuetudine. GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO