Giovedì 18 Aprile 2024

Roma, Carles Perez: "A Roma il calcio è vita. Qui posso essere protagonista"

"Al Barcellona avevo davanti il miglior giocatore al mondo, qui invece la situazione è perfetta per me. Taglio degli stipendi? Giusto, anche se noi non siamo in vacanza"

Carles Perez in Europa League

Carles Perez in Europa League

Roma, 6 aprile 2020- Stare a casa significa tirare anche le somme dei primi mesi del nuovo anno: è ciò che ha fatto Carles Perez nel corso della diretta Instagram con un giornalista di Marca, al quale ha raccontato tutti i dettagli della sua nuova avventura alla Roma.

"Il romanista è un’altra cosa rispetto ai tifosi in Spagna. -sottolinea subito il giocatore- La gente della Roma vive il calcio in un altro modo, molto più intensamente. Ci sono lati positivi e negativi. Gridano tutta la partita, appoggiando la squadra. Qui per la gente il calcio è vita e te ne rendi conto in campo". L'ambiente caldissimo è una delle prime differenze che lo spagnolo ha notato nel suo approccio con la Serie A, ma a convincerlo ad accettare il trasferimento sono state le parole di Fonseca: "Mi ha chiamato parlandomi della squadra, della società e dei compagni nello spogliatoio. Mi è piaciuto cosa mi ha detto e come ha cercato di convincermi e ho scelto la Roma. Avevo offerte dalla Spagna, Inghilterra e Germania, ma la proposta che più mi è piaciuta è stata la Roma e ho deciso di venire qui".

Il suo impatto con i giallorossi è stato positivo fin da subito, tanto da aprirgli le porte per un imminente futuro da protagonista con questa nuova maglia: "Al Barça sapevo che non poteva essere così perché avevo davanti il miglior giocatore del mondo. Ho scelto la Roma perché era la situazione perfetta per me, qui posso giocare minuti importanti anche se sono giovane. Cerco minuti di responsabilità, al Barcellona giocavo poco mentre qui posso giocare titolare in Europa e da protagonista".

Non poteva mancare qualche dettaglio sulla sua nuova quotidianità: "Sono solo da ventidue giorni. La mia famiglia sta bene ed è in Spagna, ma per ora tutto bene. Ho un preparatore atletico. Il mio programma cambia ogni settimana. E’ importante mantenere la forma fisica ma niente pallone. La cosa più importante è la salute della gente e che tutti restino a casa. Si tornerà alla normalità". Anche per quanto riguarda il taglio degli stipendi Carles Perez ha le idee chiare, anche se non svela gli accordi fatti con la Roma per questa situazione: "Lo capisco. Noi siamo pagati per giocare il fine settimana e con questa situazione non possiamo. D’altra parte non siamo in vacanza perché è simile a una pre-season quella che stiamo vivendo, ma capisco la scelta".