Mercoledì 24 Aprile 2024

Roma, Sergio Oliveira: "Voglio aiutare il club, bisogna giocare senza pressioni"

Il centrocampista portoghese si è presentato ai suoi nuovi tifosi: "Avevo voglia di una nuova esperienza, non ho paura"

Sergio Oliveira è ufficialmente un nuovo giocatore della Roma

Sergio Oliveira è ufficialmente un nuovo giocatore della Roma

Roma, 14 gennaio 2022- Si è concluso anche il secondo affare di gennaio per la Roma: i giallorossi questo pomeriggio hanno presentato ufficialmente Sergio Oliveira, centrocampista arrivato in prestito dal Porto e fortemente voluto da Mourinho. Il giocatore oggi in conferenza stampa ha parlato per la prima volta ai microfoni italiani, prima di aggregarsi ai compagni e attendere l'esordio con la nuova maglia.

L'esplosione dopo la maturità

Il suo non è stato sempre un talento brillante: Sergio Oliveira è ormai alla soglia dei 30 anni ma soltanto da poco ha raggiunto il picco massimo della sua carriera. Nessun problema per il centrocampista che ha ancora tanto da dare al calcio: "Arrivo in un età matura in cui sento la responsabilità di aiutare la Roma. Voglio fare del mio meglio per aiutare il club dentro e fuori dal campo. La Roma ha grandi calciatori, io mi sento uno in più con il compito di aiutare e tutti insieme crescere per raggiungere gli obiettivi che questo club merita". La decisione di vestire la maglia giallorossa è maturata anche dalla curiosità di misurarsi con un campionato nuovo: "Sono un calciatore a cui piacciono le sfide. Sono molto grato al Porto per avermi fatto arrivare a questo livello e fatto crescere molto. Dopo 5 anni insieme avevo voglia di una nuova esperienza e sfida, pertanto non ho paura di arrivare a Roma in prestito. Sono qui per dimostrare il mio valore per poter restare qui più a lungo, il modo migliore è dimostrarlo vincendo le partite".

Gli obiettivi della Roma

Tra i tanti punti forti di Oliveira c'è anche la grande abilità nel segnare calci piazzati e tiri dal dischetto, una situazione che ultimamente non porta tanta fortuna alla Roma. Ma il portoghese lascia la decisione nelle mani di Mourinho: "Calcio spesso i calci piazzati, ma questa decisione spetta al mister. La Roma ha giocatori di grandi qualità, come Veretout e Pellegrini, poi tutti possono sbagliare. Prendere la palla e calciare un rigore è una grande responsabilità". Anche per quanto riguarda gli obiettivi le idee sono molto chiare: "Ho seguito la Roma per Pinto e Mourinho, ho stretto un rapporto con Pellegrini. La Roma può raggiungere grandi obiettivi, ma bisogna concentrarsi una partita alla volta, a partire da domenica, senza avere troppe pressioni esterne".

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