Mourinho riflette sulla rosa della Roma

Roma, 8 febbraio 2023 - L'avventura di Nicolò Zaniolo alla Roma è ufficialmente terminata: il giocatore vestirà la maglia del Gatalasaray e a breve farà il suo esordio nel campionato turco mettendosi alle spalle le ultime turbolente settimane vissute nella capitale. Alla fine i Friedkin hanno accettato l'offerta presentata in extremis, portando nelle casse della società 15 milioni di euro di parte fissa più bonus facilmente raggiungibili che fanno lievitare la cifra a 23 milioni. Il giocatore invece guadagnerà 3.6 milioni di euro e nel suo contratto è prevista una clausola variabile (dai 35 ai 23 milioni di euro). In Turchia è stato accolto bene dai suoi nuovi tifosi e anche i giallorossi sono contenti di aver risolto questa grana, anche se Jose Mourinho è l'unico che non sorride. I pensieri di Mourinho Sia la Roma che il giocatore hanno risolto una situazione che poteva degenerare facilmente: i Friedkin hanno acconsentito la cessione a febbraio per non avere Zaniolo fuori rosa ed evitare così qualsiasi tipo di problema all'interno dello spogliatoio e dell'ambiente di Trigoria. Dall'altro lato il ragazzo avrà la possibilità di continuare a giocare come titolare e, magari in futuro, rilanciarsi nuovamente in uno dei cinque maggiori campionati europei. L'unico scontento sembra essere Mourinho che adesso si ritrova in attacco una pedina in meno con la quale lavorare. Il rapporto con Zaniolo non era idilliaco, soprattutto nell'ultimo periodo, ma lo Special One avrebbe preferito ricevere in cambio un sostituto, piuttosto che lasciarlo andare via creando un buco all'interno della rosa. Neanche il mercato degli svincolati gli offre grandi opportunità: su quel fronte non c'è nessun nome appetibile sul quale puntare. In estate dunque servirà puntare su un nuovo profilo, in attesa di capire come si inserirà Solbakken all'interno degli schemi della Roma. Leggi anche - Inter, la rincorsa parte con Lukaku e Brozovic

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Roma, 8 febbraio 2023 - L'avventura di Nicolò Zaniolo alla Roma è ufficialmente terminata: il giocatore vestirà la maglia del Gatalasaray e a breve farà il suo esordio nel campionato turco mettendosi alle spalle le ultime turbolente settimane vissute nella capitale. Alla fine i Friedkin hanno accettato l'offerta presentata in extremis, portando nelle casse della società&nbsp;15 milioni di euro di parte fissa più bonus facilmente raggiungibili che fanno lievitare la cifra a 23 milioni. Il giocatore invece guadagnerà 3.6 milioni di euro e nel suo contratto è prevista una clausola variabile (dai 35 ai 23 milioni di euro). In Turchia è stato accolto bene dai suoi nuovi tifosi e anche i giallorossi sono contenti di aver risolto questa grana, anche se Jose Mourinho è l'unico che non sorride. 
<h2>I pensieri di Mourinho</h2> 
Sia la Roma che il giocatore hanno risolto una situazione che poteva degenerare facilmente: i Friedkin hanno acconsentito la cessione a febbraio per non avere Zaniolo fuori rosa ed evitare così qualsiasi tipo di problema all'interno dello spogliatoio e dell'ambiente di Trigoria. Dall'altro lato il ragazzo avrà la possibilità di continuare a giocare come titolare e, magari in futuro, rilanciarsi nuovamente in uno dei cinque maggiori campionati europei. L'unico scontento sembra essere Mourinho che adesso si ritrova in attacco una pedina in meno con la quale lavorare. Il rapporto con Zaniolo non era idilliaco, soprattutto nell'ultimo periodo, ma lo Special One avrebbe preferito ricevere in cambio un sostituto, piuttosto che lasciarlo andare via creando un buco all'interno della rosa. Neanche il mercato degli svincolati gli offre grandi opportunità: su quel fronte non c'è nessun nome appetibile sul quale puntare. In estate dunque servirà puntare su un nuovo profilo, in attesa di capire come si inserirà Solbakken all'interno degli schemi della Roma. 
<a href="https://www.quotidiano.net/sport/calcio/inter-la-ricorsa-parte-con-lukaku-e-brozovic-nel-motore-1.8512639">Leggi anche - Inter, la rincorsa parte con Lukaku e Brozovic</a>

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