Giovedì 18 Aprile 2024

Roma, prove di rinnovo con Manolas

Lo stopper greco, seguito dal Manchester United, è ormai uno dei simboli dell'era Pallotta. Discorso opposto per Perotti, alle prese con l'ennesimo infortunio e finito in orbita Torino

Kostas Manolas, 27 anni

Kostas Manolas, 27 anni

Roma, 16 gennaio 2019 - Dall'anno dello scudetto a oggi è il terzo difensore della Roma per numero di presenze (192): Kostas Manolas è ormai un veterano del club giallorosso, con il quale punta ad allungare il sodalizio. LA BANDIERA DELL'ERA PALLOTTA - L'attuale contratto del greco scadrà nel 2022, ma a preoccupare maggiormente il quartier generale di Trigoria è la clausola rescissoria da 36 milioni che, con le attuali quotazioni, è quasi irrisoria per i top team. Tra essi spunta il Manchester United, pronto a regalarsi un difensore tanto solido in campo quanto spesso fragile sotto il profilo muscolare. Eppure, i numerosi infortuni occorsi a Manolas non hanno intaccato il suo rendimento con la maglia giallorossa. Terzo giocatore con più presenze nell'attuale rosa della Roma dopo De Rossi e Florenzi: non male come traguardo di longevità in una squadra che nelle ultime stagioni ha perso tanti pezzi da novanta. Anzi, il greco, tra gli acquisti dell'era Pallotta, è diventato l'unico "superstite" alla raffica di cessioni che ha depauperato più lo spirito che il tasso tecnico della formazione di Eusebio Di Francesco. Un motivo in più per cui a Trigoria c'è voglia di trattenere Manolas, a costo di imbastire una lunga trattativa con il suo nuovo agente Mino Raiola. Prima però delle vicende extracalcistiche, la Roma è attesa dal campo: dopo il forfait con l'Entella in Coppa Italia, al centro della difesa con il Torino tornerà Manolas, che quando vede granata si esalta, come dimostrano i due gol realizzati in campionato contro la formazione attualmente allenata da Walter Mazzarri. PEROTTI ANCORA OUT - Il primo match del girone di ritorno sarà anche l'occasione per Monchi e Petrachi per parlare di mercato: al centro dei sogni della società di Urbano Cairo c'è Diego Perotti, che potrebbe ricomporre con Iago Falque quella coppia di esterni che in giallorosso aveva mostrato più ombre che luci. Peccato però che intanto il 2019 dell'argentino sia cominciato con una triste continuità con l'anno precedente: l'ex Genoa si è infatti fermato per l'ennesimo guaio a quel polpaccio sinistro che non conosce tregua. Il Monito sarà sicuramente fuori causa contro il Torino e l'Atalanta, in attesa di ulteriori accertamenti che potrebbero portare alla prudenza e a dilatare i tempi di recupero di un giocatore bersagliato dalla malasorte. Chissà che per rompere l'incantesimo che sta assillando Perotti non serva un cambio di maglia, passando magari dal giallorosso al più scuro granata.