Giovedì 25 Aprile 2024

La Roma torna a vincere col Lecce, poker e sorrisi

Arrivano i tre punti un mese dopo l'ultima vittoria

Dzeko esulta dopo il gol (Ansa)

Dzeko esulta dopo il gol (Ansa)

Roma, 23 febbraio 2020- Un mese dopo l'ultima vittoria, la Roma ritrova i tre punti in Serie A: il trionfo contro il Gent in Europa League ha restituito la fiducia persa ai giallorossi che asfaltano il Lecce per 4-0. Per Fonseca è un risultato importante per la classifica ma soprattutto dal punto di vista del morale della sua squadra, apparsa spaesata nelle ultime uscite in cui aveva sempre subito gol.

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In realtà la partita non è mai stata messa in discussione: la Roma ha preso subito in mano la gestione del gioco con un grande possesso palla e le ripartenze in velocità che hanno dato vita al primo gol dei giallorossi dopo 13 minuti di gioco, con Under bravo a finalizzare un'azione corale dei suoi compagni. Il gol rivitalizza il giocatore turco, uno dei più criticati nell'ultimo periodo tanto da essere messo alla porta per il prossimo calciomercato. Il Lecce tenta la reazione con Barak, ma è sempre la squadra di casa ad avere le occasioni migliori, come quella capitata tra i piedi di Pellegrini che manda il pallone di poco al lato.

Al 37' arriva anche il 2-0 con Mkhitaryan che raccoglie un passaggio di Dzeko e batte un colpevole Vigorito. Anche nella ripresa è sempre la Roma l'unica protagonista: a venti minuti dalla fine Dzeko segna anche il terzo gol, convalidato però soltanto dopo la consultazione al VAR da parte dell'arbitro. Per il Lecce c'è davvero poco spazio e l'unico tentativo davvero pericoloso della partita arriva al 78' con Lapadula che schiaccia il pallone sul palo. Pochi minuti più tardi i giallorossi sigillano il risultato con il 4-0 firmato da Kolarov, il macigno definitivo su una partita che non è mai stata realmente aperta.

Serviva una reazione di grandi proporzioni per riportare la Roma sui giusti binari: Fonseca è riuscito finalmente a imprimere quel carattere e quella grinta da sempre predicati, i veri ingredienti che sono mancati alla sua squadra in questo lungo periodo buio.

ADA COTUGNO