Roma, 19 marzo 2022- L'atmosfera è già caldissima: domani alle ore 18:00 lo stadio Olimpico si riempirà per Roma-Lazio, derby con vista Europa e dal sapore di conferma per i cammini di entrambe le squadre. Roma e Lazio si avvicinano alla partita in modi diversi e con emozioni differenti, a partire da quelle di Jose Mourinho che glissa tutte le critiche e punta soltanto alla vittoria. Maurizio Sarri invece allontana ogni preoccupazione relativa alla classifica, senza sciogliere gli ultimi dubbi di formazione.
Mourinho glaciale
Ci ha abituati a conferenze stampa piuttosto animate, ma alla vigilia del derby Mourinho resta calmo e non si sbilancia neanche a chi gli chiede qual è la versione della Roma che gli piace di più: "La Roma che mi piace di più è quella che vince e domani voglio una squadra che vince". Per quanto riguarda i titolari, lo Special One ha confermato che tutti i giocatori saranno a disposizione, compreso Pellegrini reduce da una tonsillite: "Solo l'ovvio Spinazzola non c'è, gli altri pronti. Nessun bluff. Domani Lorenzo gioca". L'ultima parte della conferenza riguarda ovviamente le emozioni che si provano durante un derby, soprattutto con i tifosi che torneranno ad animare lo stadio: "L'ambiente sarà più bello. Hanno giocato a porte chiuse e non è stato il derby dei tifosi perché erano a casa. Ora si torna a una quasi normalità. Dove praticamente si confonde il fatto che una squadra giochi in casa e una no. Il derby senza i tifosi non è derby".
Sarri libera la mente
Nessuna preoccupazione per l'Europa, per la classifica e per le altre inseguitrici. Per Sarri la Lazio si concentrerà esclusivamente sul derby che è una partita completamente diversa dalle altre: "Il derby è il derby, non c’è alcun retropensiero. È una partita a sé. Va presa come evento unico, non bisogna pensare alla classifica e al resto. Le squadre saranno al massimo, con le motivazioni più alte. A volte è meglio essere inconsapevoli, ma è chiaro che più sei in un posto e più diventi consapevole dell’importanza di alcune cose. So quanto i tifosi ci tengano". L'allenatore biancoceleste poi non chiarisce i dubbi riguardo alla scelta tra Hysaj e Lazzari per il ruolo di terzino: "Dobbiamo capire la strategia che adotteremo. Se sparare tutto subito faremo una scelta, altrimenti ne faremo un'altra". Per quanto riguarda il canovaccio tattico della partita, Sarri non si sbilancia: "Questo è difficile da prevedere, credo che entrambe le squadre non faranno calcoli, come all’andata. Noi in difficoltà dal punto di vista emotivo? Non credo, negli ultimi mesi la squadra è stata più continua, voglio sperare che sia un percorso in essere e non qualcosa di occasionale".
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