Mercoledì 24 Aprile 2024

Roma, Fonseca: "Siamo in crescita"

Pau Lopez: "All'Olimpico vogliamo una vittoria"

Fonseca (La Presse)

Fonseca (La Presse)

Roma, 15 settembre 2019. I giallorossi tornano all’Olimpico dopo la sosta perr le nazionali con un unico obiettivo: portare a casa la vittoria. La Roma incontra questa sera alle 18.00 il Sassuolo di De Zerbi dopo due pareggi consecutivi, contro Genoa e Lazio. Il mister Fonseca è stato costretto a cambiare qualcosa in campo a causa dello stop di Smalling. Per affrontare i neroverdi, quindi, Foneca potrebbe puntare su Mancini a fare coppia con Fazio con Florenzi e Kolarov sulle fasce. A centrocampo potrebbe essere l’occasione per l’esordio di Veretout in coppia con Cristante insieme a Pellegrini sulla linea dei trequartisti. Zaniolo dovrebbe essere spostato sulla destra a causa dell’infortunio di Under. Esordio anche per il nuovo arrivato Mkhitaryan, alla sua prima gara in maglia giallorossa. A guardia della porta ci sarà l’intoccabile Pau Lopez che questa mattina si è dato la carica con un post su Instagram in cui promette ai suoi tifosi la prima vittoria all’Olimpico. In avanti, invece, sarà Edin Dzeko a guidare le azioni d’attacco.

FONSECA: “LA ROMA È UNA SQUADRA IN CRESCITA” Fonseca arriva a questa gara molto fiducioso. “Ho visto dei miglioramenti costanti della squadra sotto tutti gli aspetti” – ha detto il mister in conferenza stampa – “Ho fiducia di poter vedere ancora un passo avanti, soprattutto a livello di idee, di atteggiamento e di gioco. Ho visto una squadra in crescita”. Tra le insidie di questo pomeriggio c’è una peculiarità del Sassuolo potenzialmente molto pericolosa: è la squadra che ha fatto più possesso palla. “De Zerbi è un allenatore eccellente, coraggioso, a cui piace tenere il possesso della palla. E le statistiche e i numeri lo evidenziano” – ha aggiunto Fonseca – “Quando una squadra propone questo tipo di calcio merita la mia attenzione e i miei complimenti. Anche noi stiamo lavorando su quello, nonostante in Italia ci si concentra di più sulla verticalità del gioco. Continueremo invece a lavorare e a migliorare sulla gestione del pallone in ogni momento di gioco, posto che la Serie A ha caratteristiche precise, che rendono anche difficile il possesso palla. Bisogna anche adattarsi a queste peculiarità del campionato italiano, ma ci sono principi che non voglio abbandonare. Per far questo è necessario far capire ai calciatori i vantaggi di un determinato atteggiamento, sia in fase offensiva sia in fase difensiva. Da quello che vedo il gruppo non era abituato a questa mentalità, ma cercheremo di cambiare il modo di stare in campo dei calciatori”.