Sabato 20 Aprile 2024

Roma, De Rossi: "Il mio futuro? Forse farò l'allenatore"

De Rossi: "Il derby contro la Lazio è stato un momento cruciale. Ha fatto fiorire Pellegrini"

Daniele De Rossi (La Presse)

Daniele De Rossi (La Presse)

Roma, 18 ottobre 2018. Torna la Serie A e torna a parlare il capitano della Roma Daniele De Rossi. Il centrocampista, ai microfoni di Roma Tv traccia il quadro dei primi mesi di campionato della sua squadra nel quale vede un punto di svolta fondamentale: la vittoria del derby contro la Lazio. "Vincendo il derby si è creata un po’ più di convinzione in noi stessi, anche chi zoppicava a livello di prestazioni è rifiorito, basti pensare a Lorenzo Pellegrini" - due il numero 16 giallorosso - "Dal momento in cui ha fatto il tacco è nato un giocatore nuovo e mi auguro rimanga così per 20 anni e con la stessa maglia. Nei momenti negativi bisogna sostenere i giocatori, perché così giocheranno meglio”. E un momento negativo, a livello fisico è quello che sta passando De Rossi che sta smaltendo un infortunio rimediato nel corso del match contro l'Empoli. Quella che in un primo momento sembrava una leggera contusione si è rivelata una frattura alla quinta falange del piede sinistro, un incidente che lo terrà lontano dal campo almeno fino alla fine del mese. “Non so fare delle previsioni sul rientro, è una frattura, quando guarisce guarisce. Era il sesto minuto quando mi sono fatto male, non ho sentito un grande dolore ma a fine primo tempo il piede era già gonfio" - ha aggiunto il Capitano - "Ho capito che qualcosa si era rotto, ma la partita era in bilico e in questo momento c’è bisogno di tutti”. De Rossi ha parlato anche del suo passato, della sua prima volta a Trigoria ("Avevo 11 anni la prima volta che sono entrato a Trigoria. Ho rifatto quel percorso tra i campi per tanti anni, ma quel momento me lo ricorderò per sempre”) e del suo futuro al quale ha già iniziato a pensare. "Non manca tantissimo. La Roma va avanti però, è andata avanti dopo Di Bartolomei, Conti, Giannini, dopo le peggiori delusioni" - ha concluso Daniele - "Stiamo andando avanti anche senza Francesco, che è forse la cosa più dolorosa per i tifosi, figuratevi se non si può superare il post carriera del sottoscritto. L'unico ruolo in cui mi vedo nel futuro è l'allenatore. Dovrò capire se avrò voglia di sottoporre la mia famiglia allo stress dei risultati, della lontananza o degli spostamenti”.