Giovedì 18 Aprile 2024

Roma, Darboe: "Mourinho mi ha insegnato a essere più cattivo"

La grande svolta con lo Special One e un futuro da protagonista: il giovane giallorosso si racconta

Darboe parla del suo rapporto con Mourinho

Darboe parla del suo rapporto con Mourinho

 

Roma, 24 gennaio 2022- La crescita di Darboe passa soprattutto dalle mani di Jose Mourinho: tra campionato e Conference League lo Special One ha spesso fatto affidamento sul giocatore gambiano che impegnato in Coppa D'Africa ha parlato al Guardian del rapporto con il nuovo allenatore e di ciò che gli riserverà il futuro. Intanto Darboe si gode il passaggio agli ottavi di finale del trofeo con il Gambia, vincente sulla Guinea.

Il rapporto con Mourinho

Tra le caratteristiche principali del portoghese c'è senza dubbio quella di riuscire a comunicare bene con i suoi giocatori. Anche con Darboe è stato così: il giovane centrocampista ha trovato spesso spazio nella Roma, rientrando perfettamente nelle rotazioni di Mourinho. Ma lo Special One non gli ha concesso soltanto il salto in prima squadra, ma gli ha permesso di maturare anche psicologicamente attraverso tanti insegnamenti: "Mi ha aiutato molto, sono una brava persona ma lui mi ha insegnato che nel calcio non devi essere troppo gentile, devi essere cattivo". Anche l'esperienza in Coppa d'Africa lo aiuterà ad affinare il carattere, appoggiato dalle preziose lezioni di Mourinho che punterà ancora su di lui da qui alla fine della stagione.

Il lungo viaggio verso l'Italia

La vita di Darboe non è stata affatto semplice. Nonostante i suoi 20 anni il giocatore ha alle spalle momenti importanti e soprattutto un viaggio della speranza che lo ha condotto nel nostro Paese. Il calcio per lui è stata una vera ancora di salvezza e, come raccontato dal Guardian, i sacrifici e tutte le rinunce alla fine sono stati ripagati nel modo migliore: "Quando ho intrapreso il viaggio l'ho fatto per inseguire il mio sogno, per avere una vita migliore, per continuare a imparare e giocare a calcio. Non avevo altra scelta. È stata dura e non mi piace parlarne molto, ma credetemi non è stato facile. Ringrazio Dio che oggi sono qui".

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