Roma, crisi profonda: mai così male dal 2014

I numeri della crisi dei giallorossi: due punti in meno rispetto a un anno fa e tre sconfitte consecutive come non accadeva dal 2014

Paulo Fonseca

Paulo Fonseca

Roma, 16 febbraio 2020- Ormai non ci sono più dubbi: il periodo no della Roma si è trasformato in una vera e propria crisi dopo la sconfitta in rimonta per 21-1 contro l'Atalanta. Per i giallorossi è il terzo ko consecutivo, una situazione negativa che non si verificava addirittura dal 2014. Per trovare le ultime tre sconfitte di fila in campionato bisogna tornare indietro di quasi sei anni, quando sulla panchina c'era ancora Rudi Garcia.

Un dato sicuramente preoccupante che delinea alla perfezione la drammatica situazione che si è venuta a creare in casa Roma. Nelle ultime sette partite di Serie A giocate in questo nuovo anno, la squadra di Fonseca ne ha perse ben cinque, vanificando di fatti l'ottimo lavoro svolto nella prima parte della stagione. E se prima la Champions League appariva come un obiettivo quasi sicuro da raggiungere, adesso per trovare un posto in Europa bisognerà lottare parecchio, soprattutto perché il bilanci degli scontri diretti con le più agguerrite rivali potrebbe aggravare ancora di più la situazione.

Per l'allenatore portoghese questo è il primo grande ostacolo che si ritrova a fronteggiare da quando è in Italia e a giocare a suo sfavore sono anche i paragoni con le precedenti gestioni. Un anno fa infatti, la Roma guidata da Di Francesco era riuscita a ottenere due punti in più a questo punto della stagione, portando anche a casa la qualificazione agli ottavi di Champions League contro il Porto. Potrebbe però essere proprio l'Europa l'unico appiglio capace di salvare Fonseca: giovedì infatti i giallorossi si giocheranno il passaggio del turno di Europa League contro il Gent, una doppia sfida che potrebbe aiutare a rimettere la squadra in carreggiata per affrontare al meglio l'ultima parte di questo campionato.