Roma, 16 settembre 2022- Lo abbiamo già visto in azione sul campo, ma oggi Mady Camara si è presentato ufficialmente a tutta la tifoseria. L'ultimo innesto del mercato della Roma ha avuto modo di farsi conoscere attraverso le sue giocate, ma dalle sue prime parole in conferenza si scorge tutta la determinazione di un giovane alle prese con l'esperienza più importante della sua carriera.
L'influenza di Mourinho
Come successo già per altri nuovi acquisti, anche Camara è stato colpito in particolare dalla presenza di Jose Mourinho. L'allenatore è stato fondamentale per convincere molti dei nuovi innesti a sposare il progetto della Roma e così è stato anche questa volta: "Diversi club si erano interessati a me, ma quando si è presentata la Roma non ho esitato. Ho parlato del progetto con Mourinho, ho subito deciso che volevo venire qui e come mia abitudine voglio dare tutto per la squadra". D'altronde lavorare con lo Special One non è banale: "Tutti conoscono Mourinho, è un motivo di grande orgoglio essere al servizio di uno dei più grandi, se non il più grande. È una bella occasione, l’importante è mettersi a disposizione, lavorare e non porsi limiti".
Le ambizioni di Camara
Avrà bisogno di mettere più benzina nelle gambe per essere al top della forma, ma Camara ha le idee molto chiare per il suo futuro: "Io sono arrivato qui con l’obiettivo di restare a lungo, cercherò di lavorare per questo. Condividere lo spogliatoio con giocatori con i quali giocavo alla Palystation, come Matic, Cristante e Wijnaldum, è motivo di orgoglio. Massima umiltà per aiutare il club a raggiungere gli obiettivi". Le differenze tra il campionato greco e quello italiano sono evidenti: "Sicuramente ci sono delle differenze con quello greco, in particolare a livello tattico e di intensità. Ogni campionato ha la propria cultura, anche quello francese è diverso e starà a me adattarmi. Dovrò lavorare per ambientarmi al meglio e mettere le mie qualità a disposizione di questo gruppo molto buono".