Giovedì 18 Aprile 2024

Roma, terremoto Petrachi. Ma la società si dissocia

Il diesse ruba la scena ai nuovi acquisti con un lungo monologo sulla situazione dei giallorossi

Petrachi in conferenza stampa

Petrachi in conferenza stampa

Roma, 13 febbraio 2020- "Sicuramente non accetto le calunnie che a volte sui giornali escono fuori. Io ero preparato alle difficoltà, ma non alle calunnie". Gianluca Petrachi proprio non ci sta: nel corso della conferenza stampa dei tre nuovi acquisti tenutasi ieri, il ds della Roma si è lanciato in un lungo monologo che tocca tutti gli aspetti della società, dalle accuse rivolte verso di lui al rapporto con Paulo Fonseca.

Non sono mancati rimproveri verso i giornalisti: "Si dice che io sia stato convocato per essere messo alla prova dalla nuova proprietà. Io ho dovuto parlare delle possibili nuove spese della Roma. Molti di voi hanno marciato sulla mia possibile squalifica. In 30 anni di calcio ho sempre fatto tutto in modo leale e questo è stato ripagato. Avete detto che la società mi ha vietato di parlare perché parlo male, ho i lapsus… Siete bravi a vedere gli spifferi. Certe cose dovrebbero rimanere nello spogliatoio".

Il ds poi ha spiegato che non esistono problemi tra lui e Fonseca, come era trapelato nei giorni scorsi: "Volevo spiegare i problemi che abbiamo e che stiamo cercando di risolvere, tutti insieme con l’allenatore. Questa è un’altra cazzata, che c’è qualcosa tra me e Fonseca. Certamente Petrachi è fatto in questo modo, se c’è qualcosa che non va lo devo dire. Se non vedo la sana cattiveria e il senso di appartenenza, il sottoscritto entra nello spogliatoio e lo dice. Senza scavalcare Fonseca, ma a garanzia della società e dei tifosi che vogliono vedere una squadra che li rappresenti".

Ma il terremoto Petrachi non finisce di certo qui: all'interno del suo monologo ampio spazio è stato dedicato al mercato appena concluso, spiegando che ci sono state delle criticità legante anche al cambio di proprietà. Dopo la sua conferenza stampa però la Roma ha tenuto a far sapere ai media che rispetta le parole del suo ds, ma ribadisce che non le condivide perché non rappresenterebbero la situazione che attualmente si vive negli ambienti giallorossi.