Venerdì 19 Aprile 2024

Roma, la carica di Veretout: "A Milano per continuare il momento d'oro"

Il francese sogna in grande ai microfoni di Sky Sport: "L'Inter ha Lautaro e Lukaku, ma noi possiamo dire la nostra col gran gioco di Fonseca"

Jordan Veretout (LaPresse)

Jordan Veretout (LaPresse)

Roma, 4 dicembre 2019 - Una partita che dirà tanto sul reale valore della Roma, chiamata venerdì a provare a fermare la corsa della capolista: per caricare ulteriormente l'atmosfera nella marcia di avvicinamento alla trasferta in casa dell'Inter, ai microfoni di Sky Sport ha parlato Jordan Veretout, sempre più pilastro del centrocampo giallorosso. OBIETTIVO CHAMPIONS - L'ex Fiorentina ha innanzitutto analizzato l'ottimo momento vissuto da due tra le squadre più in forma del campionato. "Loro sono primi e noi quinti a pari punti con il Cagliari quarto, ma veniamo da 3 vittorie di fila che ci danno fiducia in vista di Milano, dove vogliamo sfoderare una grande prestazione". Per farlo, i capitolini devono avere la meglio su una squadra che può contare su un attacco stellare. "Per ottenere un risultato positivo dobbiamo essere all'altezza di una formazione forte fisicamente e trascinata da due bomber micidiali come Lautaro Martinez e Lukaku: solo giocando come sappiamo potremo dire la nostra". Da una coppia all'altra: anche la Roma ha una sua arma offensiva che però manovra in una zona diversa del campo. "Zaniolo e Pellegrini stanno facendo molto bene: il secondo in particolare ha un tocco di palla incredibile, dote che cerco di avere anch'io - ammette Veretout - pur sapendo che posso fare ancora meglio per aiutare i miei compagni a vincere tutte le partite". L'ambizione non manca ai giallorossi, che quest'anno sembrano aver trovato il condottiero ideale. "Il gioco di Fonseca mi piace perché si incentra sul possesso palla. Il nostro tecnico inoltre sa gestire il gruppo e ci aiuta a crescere: pure per questo spero che venerdì riusciamo a ripagarlo con una grande prestazione a San Siro". Oltre al match contro l'Inter, la Roma ha un altro pensiero fisso, stavolta a lungo termine. "L'obiettivo finale è qualificarci per la prossima Champions League: la strada intrapresa è quella buona, ma per arrivare tra le prime 4 dobbiamo continuare a essere aggressivi in ogni partita, a cominciare ovviamente da quella di venerdì". KLUIVERT NO, DZEKO FORSE - Al grido di battaglia di Veretout non potrà certamente replicare Justin Kluivert, che dovrà fermarsi per almeno 10 giorni a causa di un edema alla coscia sinistra rimediato dopo un duro contrasto con Zaccagni. Niente da fare anche per Javier Pastore, mentre c'è invece molto ottimismo per il recupero di Edin Dzeko, alle prese con una sindrome influenzale che dovrebbe essere smaltita in tempo per la spedizione di Milano.