Roma, contro l'Atalanta Cristante sfida il suo passato

Roma, 21 agosto 2018 - Subito dopo l'impegnativa sfida in casa del Torino - con lo strascico di polemiche arbitrali ancora in corso - per la Roma è già tempo di concentrarsi sulla prossima avversaria, che sembra ancora più temibile. UN INIZIO IN SORDINA - Il debutto tra le mura amiche dei giallorossi coinciderà con il match in programma lunedì sera contro l'Atalanta, attuale capolista del campionato. Si tratterà di una partita dal sapore speciale soprattutto per Bryan Cristante, che si ritroverà subito di fronte il suo fresco passato. Il classe '95 è infatti reduce da una militanza di appena un anno e mezzo in maglia nerazzurra che dalle parti di Bergamo faticano a dimenticare: 47 presenze e 12 reti, di cui 9 solo nel passato campionato, hanno lasciato un vuoto importante anche per l'eccellente banda Gasperini. Finora la capolista della Serie A sembra aver assorbito bene il colpo, mentre l'avventura in maglia giallorossa di Cristante è cominciata con una mezz'ora in campo senza infamia e senza lode contro il Torino. Il 6 in pagella raccolto dal centrocampista di San Vito al Tagliamento è figlio del suo impiego molto compassato da interno destro, senza mai tentare i suoi classici inserimenti che ai tempi dell'Atalanta hanno fatto le fortune della squadra orobica. Adesso proprio i nerazzurri potrebbero innescare la verve offensiva del classe '95, che molto probabilmente lunedì sera conoscerà il suo debutto da titolare con la casacca della Roma. PASTORE CONFERMATO - Se ne saprà di più nei prossimi giorni, quando Eusebio Di Francesco comincerà a sciogliere i tanti dubbi di formazione in vista del prossimo Monday Night. Uno riguarda proprio la linea mediana del campo, dove Cristante si contenderà un posto con Strootman e Pellegrini: inutile dire che quest'ultimo ad oggi ha poche chance di vincere il ballottaggio. Nonostante tutto saranno invece sicuri di una maglia sia capitan De Rossi che Pastore. Quel ''nonostante'' è riferito al Flaco, apparso il peggiore a livello di condizione fisica tra i giallorossi che sono scesi in campo a Torino. La ricetta per la guarigione l'ha dettata Di Francesco, che nel dopopartita ha affermato che solo mettendo minuti nelle gambe l'argentino può ritrovare la brillantezza dei giorni migliori. Quella che in un certo senso cerca anche Cristante, a caccia di un gol contro il suo passato che possa dimostrare subito che stavolta, dopo gli anni balbettanti trascorsi in orbita Milan, la chance in una grande squadra la merita, eccome.