Kevin Strootman, 28 anni
Roma, 17 agosto 2018 - A due giorni dal debutto in campionato all'Olimpico di Torino, Kevin Strootman ha parlato ai media ufficiali giallorossi dell'atmosfera che si respira in casa Roma a 48 ore dall'inizio di una stagione da cui i tifosi si aspettano tanto. ALLA SCOPERTA DEI NUOVI - Prima di pensare al futuro però il centrocampista olandese ha fatto un passo indietro, esibendosi in una profonda autocritica. ''Non sono soddisfatto di quanto ho fatto l'anno scorso: voglio migliorare e sento di poterlo fare grazie al lavoro svolto tra Trigoria e gli Stati Uniti. Adesso, con l'inizio del campionato, avremo le risposte definitive''. Con i tanti volti nuovi sbarcati a Roma, l'onere sulle spalle di Strootman, diventato ormai un veterano, è aumentato a dismisura. ''Io ho sempre sentito il peso di questa maglia fin dal primo giorno. Quella alle porte sarà la seconda stagione in cui saremo allenati da Di Francesco - continua l'olandese - e sotto questo aspetto abbiamo lavorato sicuramente meglio di un'estate fa. Abbiamo passato 6 settimane insieme con la rosa quasi al completo e siamo ottimisti sulle nostre possibilità di crescita''. Non solo il nocciolo duro: in questa sessione la Roma è la società che si è mossa maggiormente a livello numerico, regalando a Di Francesco tanti giovani talenti. ''Kluivert è fortissimo - ammette Strootman - ma deve ancora ambientarsi nel calcio italiano: con la sua velocità nell'uno contro uno comunque ci darà una grande mano a centrocampo. Cristante invece è una nostra ex bestia nera e conosce bene la Serie A, mentre Nzonzi porterà esperienza: è un onore che un giocatore di questo calibro abbia scelto la Roma''. INSIDIA TORINO - Il francese, sbarcato nella Capitale da poche ore, non ha partecipato alle amichevoli tenute dai giallorossi oltreoceano contro Tottenham, Barcellona e Real Madrid, analizzate così da Strootman. ''Sono partite estive che non hanno molta importanza, ma comunque stiamo lavorando per correggere gli errori palesati''. Errori che la Roma non dovrà ripetere nel difficile debutto del campionato contro il Torino. ''E' una squadra forte che, specialmente in casa, ci crea sempre problemi: dovremo stare concentrati per 90'. In generale, sarà una stagione più difficile di quella passata e non solo per l'arrivo in Italia di Cristiano Ronaldo: molte squadre si sono rinforzate - conclude Strootman - e per questo sarà importante partire bene nonostante la nostra prima partita coincida con una trasferta così dura''.