Venerdì 19 Aprile 2024

Roma-Bologna, Mihajlovic suona la carica: "All'Olimpico per vincere"

Il tecnico serbo carica i suoi in vista della spedizione capitolina: "Sui calci piazzati sono micidiali, ma ci siamo preparati per arginarli"

Sinisa Mihajlovic

Sinisa Mihajlovic

Bologna, 17 febbraio 2019 - Bissare l'impresa del match di andata per dare un nuovo scossone alla classifica: è questo l'input di Sinisa Mihajlovic alla vigilia della trasferta di Roma. SPAURACCHIO ZANIOLO - Il tecnico serbo, così come prima della sfida con l'Inter che poi avrebbe visto il trionfo del Bologna a San Siro, carica i suoi nonostante la diversa caratura delle due squadre. "Non andiamo nella Capitale per fare una gita: i miei ragazzi si sono preparati bene perché hanno voglia di fare risultato. Non sarà facile per noi perché i giallorossi hanno giocatori che possono risolvere la contesa in ogni momento, ma non lo sarà neanche per loro". Tra gli spauracchi c'è sicuramente quel Zaniolo che sta incantando tutt'Italia. "E' un giovane di grande prospettiva che si sta già imponendo ad alti livelli. La sua migliore qualità è essere decisivo in ogni ruolo in cui viene schierato - continua Mihajlovic - oltre al fatto di poter contare su un fisico forte unito a una buona tecnica. Non deve fare l'errore di pensare ai totem del passato a cui viene paragonato in continuazione: deve concentrarsi solo su stesso ma, detto questo, spero che domani sia in una serata non in linea con il periodo d'oro che sta vivendo". L'auspicio dell'allenatore serbo, come comprensibile, si estende all'intera Roma. "I giallorossi, dopo la Juventus, sono la squadra che segna di più su palla inattiva: ci siamo preparati a questa eventualità e all'Olimpico scoprirò come risponderanno i miei ragazzi". I SINGOLI - Già, ma alla luce dei tanti infortunati, a chi toccherà sfidare la temibile compagine di Eusebio Di Francesco? "L'assenza di Palacio, una pedina fondamentale per noi, peserà, ma chi sarà chiamato a sostituirlo non lo farà rimpiangere. Alla luce dell'emergenza in difesa potrebbe trovare posto Calabresi, che comunque è abituato a giocare a 3 e finora abbiamo provato solo come terzino. Quanto al centrocampo, mi piacciono sia la qualità di Svanberg che la forza fisica di Donsah: entrambi godono della mia fiducia - ammette Mihajlovic - e presto troveranno spazio".