Sabato 20 Aprile 2024

Inter-Liverpool 0-2, ora la missione è (quasi) impossibile

Nerazzurri ottimi per settanta minuti, soprattutto nel secondo tempo, poi i cambi di Klopp decidono: 0-2 con Firmino e Salah. Traversa di Calhanoglu

L'esultanza dei Reds dopo il 2-0 di Salah (Ansa)

L'esultanza dei Reds dopo il 2-0 di Salah (Ansa)

Milano, 16 febbraio 2022 - Mission impossible ora per l'Inter. La squadra di Inzaghi gioca una grande partita contro il Liverpool ma perde 0-2 in casa a San Siro e ora dovrà fare un vero e proprio miracolo in terra inglese. Grandi ritmi per i nerazzurri per circa 70 minuti, poi i cambi di Klopp hanno la meglio, alla fine Firmino e Salah firmano il sacco di Milano.

Traversa Calhanoglu

Non ci sono sorprese di formazione per Inzaghi che lancia Vidal al posto di Barella, davanti ci sono Dzeko e Lautaro. Klopp col tridente Salah, Mané, Jota. Il Liverpool imposta subito ritmi alti, ma l'Inter si adegua bene. C'è poco tempo per agire con la palla tra i piedi visto l'assalto da una parte e dall'altra, ma la prima occasione è nerazzurra dopo cinque minuti con un destro a giro di Lautaro che sibila il palo. Grande agonismo in mezzo al campo a discapito della precisione, infatti entrambe le squadre mancano nell'ultimo passaggio. I reds si fanno vedere con una zuccata aerea di Mané di poco alta, poteva fare meglio, e una rovesciata, sempre del senegalese, che però è imprecisa, ma la grande occasione è nerazzurra quando su un cross basso di Perisic si inserisce per il controllo e tiro Calhanoglu che scaglia la palla sulla traversa. Nel finale di tempo poche cose, il Liverpool pressa e l'Inter decide di scavalcare con l'attacco alla profondità, ma Van Dijk e Konate fanno buona guardia. Il risultato naturale, considerato che i portieri non hanno dovuto parare, è lo zero a zero dell'intervallo.

Grande Inter, poi la beffa

 

Klopp cambia all'intervallo, dentro Firmino per Diogo Jota, cambio che si rivelerà decisivo. Grande Inter in avvio di ripresa, pressione in avanti ossessiva e convincente, difensori che si sganciano in fase propositiva e situazioni pericolose che fioccano, peccato solo che Vidal e Perisic non trovino la giusta misura su due assistenze per Lautaro smarcato in area. Klopp non vede il suo Liverpool e allora va con un triplo cambio mettendo dentro Diaz, Henderson e Keita, ma l'Inter va in vantaggio con Dzeko lanciato in profondità da Vidal. E' fuorigioco. Gli innesti di Klopp cominciano allora a sortire gli effetti sperati, soprattutto Diaz che dà brillantezza e profondità. L'Inter regge i ritmi e dà comunque l'impressione di sfondare, invece no perché i Reds passano e firmano l'ipoteca verso i quarti di finale in otto minuti. Prima girata straordinaria di testa di Firmino con Handanovic poco reattivo, poi sinistro in mischia di Salah: lo zero a due è una punizione severa per l'Inter che continua a mostrare il suo lato debole quando non trova il gol nel momento del massimo sforzo. Resta però la grande prestazione generale contro una delle migliori squadre d'Europa, ma il doppio scarto che il Liverpool strappa da San Siro sa tanto di beffa e ipoteca. Serve un miracolo al ritorno.