Martedì 16 Aprile 2024

Riapertura stadi, Ricciardi: "In qualche regione si potrebbe già fare"

Il consulente del Ministero della Salute e rappresentante italiano al Consiglio dell'OMS: "Riaccogliere i tifosi? Un'ipotesi che si prenderà in considerazione quando la circolazione del virus sarà ai minimi termini

Walter Ricciardi assieme ad Angelo Borrelli

Walter Ricciardi assieme ad Angelo Borrelli

Milano, 4 giugno 2020 - La "fase 3" del calcio italiano potrebbe prevedere la riapertura a un numero limitato di spettatori degli stadi di Serie A. Questo l'obiettivo della Federcalcio per luglio, a patto che l'onda del contagio continui a confermarsi in discesa anche nelle prossime settimane. "In qualche regione teoricamente si potrebbe già fare - ha detto Walter Ricciardi, consulente del Ministero della Salute e rappresentante italiano al Consiglio dell'OMS, ai microfoni di Rai Radio2 - Queste manifestazioni non possono prescindere dalle misure di sicurezza e farle rispettare a migliaia di persone è difficile. La riapertura degli stadi è una ipotesi che si prenderà in considerazione nel momento in cui la circolazione del virus sarà ridotta ai minimi termini". 

I segnali per essere fiduciosi comunque non mancano. "Siamo in una fase di grande miglioramento nella stragrande maggioranza delle regioni. Dobbiamo essere ancora vigili per evitare una seconda ondata - ha continuato Ricciardi - Bisogna essere molto attenti a bloccare eventualmente nuovi focolai epidemici. Siamo molto migliorati sotto questo punto di vista, sicuramente le situazioni di febbraio o di marzo non le vedremo più, ma dobbiamo stare molto attenti. Il virus oggi circola nella stessa maniera e non è mutato. Si vedono pazienti diversi perché siamo diventati più bravi a identificarlo e a curarlo. Ma il virus continua a circolare ed è pericoloso".