Martedì 23 Aprile 2024

Real Madrid, Zidane rischia. In caso di ko a Istanbul, c'è Mourinho

In casa Real si torna a parlare del possibile esonero del tecnico francese: fondamentale in questo senso la sfida con il Galatasaray

Zinedine Zidane

Zinedine Zidane

Milano, 22 ottobre 2019 - Zinedine Zidane si gioca tanto stasera a Istanbul contro il Galatasaray. D'altronde il Real Madrid è addirittura ultimo, a pari punti con i turchi, nel girone A . Serve un successo per scacciare i pensieri negativi, rispuntati prepotentemente dopo la sconfitta con il Maiorca. I blancos hanno perso la testa della Liga in favore del Barcellona e, senza i tre punti in questa terza giornata di Champions, rischierebbero di mettere in serio pericolo la qualificazione agli ottavi di finale. in questo caso, la società potrebbe inoltre decidere clamorosamente per un cambio in panchina. Via Zizou e dentro José Mourinho

Il portoghese, stimato da Florentino Perez e già sulla panchina delle Merengues dal 2010 al 2013, è il favorito secondo quanto raccontano in Inghilterra e Spagna. Più indietro Massimiliano Allegri, accostato invece con prepotenza a Manchester United e Tottenham. Intanto però Zidane vuol pensare positivo: alla vigilia, il tecnico francese ha spiegato di essere abituato a reggere la pressione e di avvertire immutata la fiducia dei giocatori (come confermato pubblicamente dal capitano del Real, Sergio Ramos).

Insomma, secondo lui il vento può cambiare già da stasera in suo favore. Ma, se così non fosse, allora la nave rischierebbe seriamente di affondare, con il presidente Perez pronto a chiamare un nuovo comandate per salvare la situazione: lo Special One. "Chiaro che mi dia fastidio sentire queste voci. Non lo posso negare, non mi piace ma non posso farci niente. Sono qui da 18 anni e so come funziona questo club - le parole di Zizou - Non posso impedire alla gente di parlare, posso solo dire che sto coi miei giocatori, che non è il momento di puntare il dito contro i singoli ma solo di compattarci e provare a vincere. Sono sicuro che ce la faremo. Poi al prossimo passo falso la storia ricomincerà, il calcio non ha memoria. Lo so. È così e basta".