Mercoledì 24 Aprile 2024

Real Madrid-Manchester City 3-1: spagnoli in finale di Champions

Una clamorosa rimonta firmata Rodrygo-Benzema manda all'atto conclusivo la squadra di Ancelotti, recordman della competizione

Benzema esulta dopo il gol del 3-1 al Manchester City (Ansa)

Benzema esulta dopo il gol del 3-1 al Manchester City (Ansa)

Madrid, 4 maggio 2022 - Una calma piatta lunga 73' e non degna dei fuochi di artificio della gara di andata prima del caos totale: si comincia dalla gemma con cui Mahrez illude il Manchester City, già forte del 4-3 del primo round e si arriva alla doppietta con cui Rodrygo a ridosso del triplice fischio ridà vita al Real Madrid, prolungando la sfida fino ai supplementari, aperti dal rigore guadagnato e trasformato da Benzema. E' il colpo che manda in finale di Champions League la squadra allenata da Carlo Ancelotti, che scrive ancora una volta il suo nome nel libro dei record: per completare l'impresa l'ostacolo conclusivo si chiama Liverpool.

Primo tempo

 Al 4' Benzema incorna di poco sopra la traversa un cross di Carvajal: al 18' un'azione proprio del francese genera un rinvio sbilenco di Laporte, che di fatto arma un destro molto pericoloso di Vinicius. Poco dopo si vede finalmente in avanti il City: De Bruyne apparecchia per l'inserimento di Bernardo Silva, che si beve Militao e tira: Courtois non si fa sorprendere sul suo palo. Al 23' c'è la regia dei medesimi protagonisti (ma a parti invertite) dietro la botta dal limite di Gabriel Jesus che mette i brividi al Bernabeu, che al 27' quasi esulta dopo una punizione di Kroos che dopo una deviazione dà solo l'illusione del gol. Al 39' si fa vedere Foden con una conclusione di prima intenzione che obbliga Courtois a distendersi alla sua destra per evitare il peggio.

Secondo tempo

 Anche questa frazione si apre con un grande assist di Carvajal: a sciuparlo è Vinicius, che da due passi spara fuori. I ritmi si mantengono piuttosto bassi ma al 73' Mahrez rompe l'equilibrio con un sinistro al volo su suggerimento di Bernardo Silva, autore di una percussione centrale dopo un lancio illuminante di Gundogan. Il Real accusa il colpo e infatti è ancora il City a rendersi pericoloso: all'86' Courtois deve volare per negare il raddoppio a Cancelo. Poco dopo sale in cattedra il neo entrato Grealish (fuori Gabriel Jesus), che si vede negare la gioia del gol prima da Mendy, piazzato sulla linea e poi da un miracolo di Courtois: in entrambi i casi il numero 10 aveva seminato il panico nell'area spagnola. I due brividi ravvicinati scuotono il Real, che tra il 90' e il 91' ribalta il City con Rodrygo, che prima con una zampata felina manda in porta una sponda di Benzema e poi di testa fa esplodere il Bernabeu su un suggerimento di Carvajal sporcato da una deviazione di Asensio.

Tempi supplementari

 I padroni di casa vogliono chiudere subito la pratica con Benzema, ma Ederson si oppone in due tempi: il duello si ripropone al 95' ed è vinto dal francese, che trasforma un rigore guadagnato dopo aver subito un fallo di Dias. Il City prova a risollarsi al 107', quando Foden di testa trova l'angolino: Courtois vola e sulla respinta Fernandinho in spaccata si divora l'ultima occasione per cercare di mandare i suoi in finale, dove invece approda il Real.

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