Champions League, trionfo Real Madrid contro il Liverpool. Ancelotti nella storia

Il tecnico emiliano da record grazie alla zampata di Vinicius e ai miracoli di Courtois in una gara cominciata con 36' di ritardo a causa di disordini tra polizia e tifosi inglesi

Parigi, 28 maggio 2022 - Il 14esimo successo in Champions League del Real Madrid porta la firma di Vinicius, lesto a ribadire in rete il tiro-cross di Valverde, ma soprattutto quella di Courtois, un autentico muro insuperabile per il Liverpool: quando non ci arriva il portiere belga è il palo a salvare la squadra di Carlo Ancelotti, che diventa il primo allenatore della storia a trionfare per 4 volte nella competizione continentale più prestigiosa. Il tutto al termine di una partita cominciata con un ritardo di 36' a causa di un clamoroso caos all'esterno dello Stade de France che sfocia presto in scontri tra polizia e tifosi inglesi, che non vivranno una serata positiva neanche sotto il profilo prettamente sportivo.

Il Real Madrid è campione d'Europa (Ansa)
Il Real Madrid è campione d'Europa (Ansa)

Primo tempo

 Complice l'inizio slittato di diversi minuti a causa di disordini all'esterno dello stadio, la partita fatica a decollare: la prima occasione arriva solo al 16', quando Salah, servito da Alexander-Arnold, da distanza ravvicinata sollecita i riflessi di Courtois, che si ripete poco dopo sempre su un tentativo dell'egiziano, innescato da Mané. Proprio quest'ultimo al 21' si mette in proprio seminando il panico nella difesa del Liverpool, salvata prima dalla manona di Courtois e poi dal palo. Al 34' torna pericoloso l'asse Alexander-Arnold-Salah: Courtois è attento sul colpo di testa del numero 11. Gli inglesi insistono e al 41' guadagnano un angolo grazie a uno spunto di Mané: dagli sviluppi Henderson ci prova al volo dal limite dell'area senza trovare il bersaglio grosso. In pieno recupero Benzema segna dopo una carambola in area: la bandierina del fuorigioco e il seguente controllo del VAR strozzano in gola la gioia del Real.

Secondo tempo

Al rientro dagli spogliatoi Alexander-Arnold si conferma il più pericoloso dei suoi, con un cross insidiosissimo diretto verso Luis Diaz che Carvajal intercetta in maniera provvidenziale. Gli spagnoli soffrono ma passano praticamente al primo affondo: è il 59' e un tiro-cross di Valverde arma il tap-in vincente di Vinicius, che sbuca alle spalle di Alexander-Arnold. Il Liverpool prova a reagire con Salah, il cui mancino a giro è preda ancora una volta di un Courtois in serata di grazia: un'altra conferma arriva al 71', quando Diogo Jota, subentrato a Luis Diaz, fa la torre per il solito Salah, che da posizione defilata tocca la sfera, preda dell'uscita bassa di Courtois. Al 77' il Real potrebbe chiudere i giochi dagli sviluppi di una punizione, ma Casemiro sbaglia il rimorchio vincente per Benzema e salva il Liverpool, che all'81' sfiora il pareggio con una deviazione di Diogo Jota su un tiro-cross di Salah: Courtois ci arriva con la punta delle dita. Il portiere belga è un muro e lo dimostra anche all'83' con una parata di puro istinto sul diagonale di Salah da posizione defilata. Nel finale il Liverpool si sbilancia e il Real sciupa diverse occasioni per chiudere la contesa: dietro la lavagna ci finiscono i volti nuovi Ceballos e Camavinga, ma nulla rovina la festa di Ancelotti, che si conferma il signore assoluto della Champions League.

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