Martedì 23 Aprile 2024

Roma: tentazione Real per Dybala, si lavora alla conferma di Wijnaldum e Smalling

Con o senza Mourinho, i giallorossi vogliono confermare la rosa attuale

Paulo Dybala

Paulo Dybala

Roma 4 aprile 2023 - Giorni di lavoro in campo e fuori a Trigoria. Per la dirigenza giallorossa non c'è tempo per godere del ritrovato successo in campionato, perché c'è una squadra piena di incognite da costruire per la prossima stagione. Ancora nulla di nuovo sul fronte Mourinho, mentre si agitano le acque riguardo a Paulo Dybala. L'agente della Joya era a Roma e con Tiago Pinto e gli altri vertici del club capitolino ha discusso del superamento della clausola rescissoria di 20 milioni per la Serie A e di 12 milioni per l'estero. Le partial momento non hanno fretta, ma gli scambi di battute si potrebbero intensificare nei prossimi giorni.

La soluzione per la Roma potrebbe essere quella di un aumento dell'ingaggio per blindare il fantasista argentino. La qualificazione in Champions League potrebbe essere l'incentivo per restare anche senza la conferma di José Mourinho, visto anche il grande feeling tra il ragazzo di Laguna Larga e il pubblico giallorosso. Occhio però alla concorrenza: le prestazioni del sudamericano hanno attirato gli sguardi interessati di diversi club. Dalla Spagna si suggerisce un possibile contatto del Real Madrid con l'entourage del ragazzo, una grande tentazione che potrebbe attirare Dybala lontano dalla Capitale. 

Il numero 21 giallorosso non è però l'unico giocatore che gli uomini mercato dei lupacchiotti cercano di confermare per la prossima stagione. Sistemate le posizioni di Cristante, Mancini e Matic, già certi della loro permanenza nella Città Eterna, la partita contro la Sampdoria ha messo in evidenza tutte le qualità in fase offensiva di Georgino Wijnaldum. L'olandese, attualmente in prestito con diritto di riscatto fissato a 8 milioni dal PSG, può diventare una pedina fondamentale per il futuro romanista. Il giocatore non ha convinto solo Mourinho, che ne ha chiesto la conferma in caso di suo rinnovo, ma anche Tiago Pinto. Per questo gli uomini mercato della Roma sono attualmente al lavoro per cercare di rinegoziare con il club parigino la cifra per il riscatto dell'ex Liverpool, così come si lavorerà con l'entourage del centrocampista per spalmare il suo ricco ingaggio da 7 milioni a stagione su più anni.

Per quanto riguarda la situazione di Chris Smalling, al difensore è stata presentata un'offerta di rinnovo a 3,5 milioni di euro per un'altra stagione con opzione per un secondo anno di contratto. Entro due settimane dovrebbe essere fissata la scadenza per conoscere la risposta dell'inglese e del suo procuratore. Ma se si sembra vicini alla fumata bianca per la permanenza di Smalling in giallorosso, lo stesso non si può dire per Stephan El Shaarawy. Il faraone contro la Sampdoria ha segnato il suo gol numero 54 in maglia Roma, arrivando ad una sola rete da Ruggiero Rizzitelli. Il fantasista azzurro è in scadenza di contratto a giugno, ma si trova bene e punta al rinnovo. Al momento però resta l'ostacolo ingaggio molto elevato da 3,5 milioni più bonus annui, ma il giocatore sembra disposto anche ad accettare una riduzione per restare sulla riva romanista del Tevere. Nei prossimi giorni si potrebbe sbloccare la trattativa.

Intanto i giallorossi tengono aperti gli occhi e puntano a possibili innesti a parametro zero questa estate. Al momento sarebbero due i nomi sul taccuino di Tiago Pinto tra quelli il cui contratto scadrà il prossimo 30 giugno. Il primo nome è quello di Dani Ceballos, mediano del Real Madrid. Il 26enne era già stato cercato da Mourinho e ha un ingaggio alla portata dell casse del club, cioè di 1,5 milioni. Sul ragazzo c'è forte la concorrenza del Real Betis, squadra dove Ceballos ha già giocato, e dell'Atletico Madrid di Diego Simeone. L'altro profilo è quello di Daichi Kamada, giocatore giapponese dell'Eintracht Francoforte. Il nipponico attualmente ha un contratto ancora meno pesante per le casse del club, ovvero di 500 mila euro a stagione, ma sul ragazzo classe '96 ci sono i fari puntati del Borussia Dortmund, che potrebbe sceglierlo per puntellare il proprio reparto centrale.

Oggi la ripresa degli allenamenti in vista del match contro il Torino

Sono ricominciati oggi pomeriggio alle 15 gli allenamenti della Roma a Trigoria. Dopo il giorno di pausa concesso da José Mourinho in seguito al succcesso netto sulla Sampdoria, i giallorossi tornano ad assaggiare il campo per preparare la sfida di sabato 8 aprile contro il Torino. Sarà l’ultima partita che i giallorossi potranno preparare con una settimana intera di lavoro, perché quella successiva tornerà l'Europa League, con i quarti di finale contro il Feyenoord.

Ad eccezione del povero  Karsdorp, per lui stagione finita contro i granata saranno tutti arruolabili agli ordini del tecnico lusitano. Dopo l'esperimento riuscito della difesa a quattro contro i blucerchiati, lo Special One tornerà al suo rodato 3-4-2-1 che fin qui ha fatto le fortune della sua squadra. Si punterà a cercare la condizione migliori per le 6 partite tra campionato ed Europa che a fine aprile potrebebro mettere una seria ipoteca sugli obiettivi prefissati. 

Uno dei principali punti interrogativi a cui il tecnico dovrà far fronte è quello del mal di gol che stanno vivendo i suoi attaccanti. Sia Abraham, sia Belotti, stanno faticando a trovare la via della rete e nonostante le tre marcature segnate contro la Sampdoria, nessuna di queste è arrivata da una delle due punte. Le polveri bagnate dei due giocatori fin qui non hanno rappresentato un problema insormontabile per i giallorossi, con una squadra fantasiosa e capace di segnare con tutti i suoi interpreti. Quando però le partite diventeranno decisive, avere un predatore in area di rigore, capace di punire ogni sbavatura della difesa avversaria, è necessario per fare il salto di qualità e centrare la Champions League del prossimo anno. 

Feyenoord-Roma, ufficiale il divieto di trasferta per i tifosi giallorossi

Non è bastata la buona volontà delle autorità e la spinta della Uefa, Feyenoord-Roma si giocherà senza tifosi italiani. La decisione è stata comunicata nella giornata odierna proprio dal club dei Paesi Bassi con un comunicato ufficiale. A sancire definitivamente il blocco per i quarti di Europa League in programma giovedì 13 aprile alle 18.45 al De Kuip, sarebbe stata la decisione delle autorità italiane di vietare la trasferta ai tifosi olandesi.

Sul comunicato si legge come ci sia stato un dialogo tra una delegazione dei due club e la Uefa per discutere di tutte le opzioni possibile. Stando alle parole del club, la decisione definitiva sarebbe stata presa dalla Uefa, in seguito alla decisione delle autorità italiane sul blocco della trasferta per gli olandesi. La giunta Gualtieri, insieme al Viminale, memore degli atti vandalici e degli scontri sia nei match valevoli per i sedicesimi proprio di Europa League nel 2015, quando tra le altre cose venne colpita anche la Fontana della Barcaccia in Piazza di Spagna, generando danni complessivi per oltre 5 milioni di euro, sia degli scontri a Tirana quando i due club si sono sfidati per la finale della prima Conference League, ha preferito negare la vendita dei biglietti per il settore ospiti, cercando così di evitare il possibile scontro tra tifoseria.

La paura della Uefa però era che, visto il blocco della vendita dei biglietti per i tifosi di Rotterdam, i supporter del Feyenoord avrebbero potuto "vendicarsi" della possibilità negata di andare a Roma, cercando lo scontro con i fan romanisti. Tra le ipotesi che erano state studiate tra i due club e il vertice del calcio europeo, si era parlato sia della riduzione del numero di biglietti riservati ai romanisti, con l'aggiunta di un possibile settore cuscinetto per evitare che le due tifoserie entrassero a contatto. Con la soluzione scelta però, ovvero quella del blocco alla trasferta per i giallorossi, ecco che i padroni di casa avranno a disposizione l'intero impianto per poter sostenere i propri beniamini.