Mercoledì 24 Aprile 2024

Sampdoria, presentato Ranieri: "Non pensavo di essere chiamato così presto"

Il tecnico blucerchiato: "Questa squadra non è da ultimo posto. Abbiamo bisogno di ritrovare autostima"

Sampdoria, presentato il nuovo allenatore Claudio Ranieri

Sampdoria, presentato il nuovo allenatore Claudio Ranieri

Genova, 15 ottobre 2019 - L'era Claudio Ranieri è ufficialmente iniziata alla Sampdoria. Dopo aver firmato il contratto fino al giugno 2021, l'ex tecnico della Roma è arrivato ieri sera a Genova per essere presentato stamani. "Sono stato chiamato per risollevare una squadra ultima in classifica. Sono convinto che questo non sia il reale valore del gruppo, che però deve dare il massimo. Qualsiasi giocatore che non lo farà non potrà scendere in campo - le prime parole dell'allenatore campione d'Inghilterra con il Leicester, che debutterà contro la "sua" Roma - Emozione? Nel momento in cui comincerà la partita l'amore per la Roma verrà messo da parte". 

Ranieri appare più carico che mai. "Non pensavo di essere chiamato così presto, mi ero appena operato al ginocchio e questa è la mia medicina. Sono una persona positiva, doveva andare così. L'ultima mia squadra è stata la Roma e ricomincio da Roma, è un'altra bella cosa della mia carriera - dice - La squadra ha bisogno di ritrovare autostima, però uno il carattere ce lo deve avere. I miei giocatori non si devono arrendere mai. Le altre compagini possono vincere perché migliori, ma noi dobbiamo essere più forti nel sacrificarci. Il modulo?  E' figlio di quello che mi diranno i calciatori. L'importante è avere ragazzi che credono in quello che fanno. Il sistema di gioco è l'ultimo dei miei pensieri". 

E mentre il presidente Massimo Ferrero esprime grande orgoglio nell'avere a disposizione Ranieri, che è pronto ad ascoltare per eventuali operazioni da effettuare a gennaio, il tecnico ci tiene a sottolineare di "non essere venuto qui per crescere giovani, ma per salvare la squadra. Io aggiustatore? Non mi dispiace come etichetta". Infine un appello alla tifoseria e a Fabio Quagliarella: "In questo momento manca fiducia, noi ce la faremo se il popolo blucerchiato ci starà vicino, solo così possiamo riuscire a centrare la permanenza in serie A. Fabio deve essere un riferimento per i compagni, è un calciatore che fa la differenza ed è il simbolo della Sampdoria".