Liechtenstein-Italia 0-5, record di Mancini. None vittorie di fila

Proprio come Pozzo nel 1939. Sugli scudi Belotti, autore di una doppietta

L'esultanza degli azzurri a Vaduz (LaPresse)

L'esultanza degli azzurri a Vaduz (LaPresse)

Vaduz, 15 ottobre 2019 - Il pass per Euro 2020 c'era già, così come la certezza del primo posto del Gruppo J: al Rheinpark Stadion di Vaduz l'Italia inseguiva principalmente quella nona vittoria di fila che mancava dal 1939. La missione agli azzurri di Mancini riesce grazie alla rete di Bernardeschi nel primo tempo e a quelle nella ripresa di Belotti (doppietta), Romagnoli ed El Shaarawy che stendono un generoso Liechtenstein. ANCORA BERNARDESCHI - Sono tanti i volti nuovi lanciati da Mancini: tra essi c'è Di Lorenzo, che pochi secondi dopo il suo esordio si vede scappare via Salanovic, che calcia ma trova i guantoni di Sirigu. Dopo lo spavento, però l'Italia trova subito la via della rete: è il 2' e Belotti serve Biraghi, che crossa basso per Bernardeschi, che col mancino trafigge Buchel. Il Liechtenstein prova a reagire subito con il solito Salanovic, che si fionda su una palla sporca in area, fa fuori un avversario e impegna Sirigu sul primo palo. L'Italia va invece a caccia del raddoppio con Zaniolo, che dalla destra si accentra e scocca un mancino disinnescato in due tempi da Buchel. Le speranze dei padroni di casa sono tutte riposte in Salanovic, che al 42' continua a sfidare Sirigu: stavolta il numero 11 sfodera un mancino angolato dalla distanza per respingere il quale il portiere deve allungarsi. GLI AZZURRI DILAGANO - All'alba della ripresa Belotti si fa vedere con una botta violenta ma imprecisa. Poco dopo è Di Lorenzo a servire il numero 9, che da posizione defilata centra l'esterno della rete. Al 53', sugli sviluppi di un corner, la sfera dopo una deviazione arriva a Zaniolo, che calcia a botta sicura ma trova la deviazione di Yildiz. I calci d'angolo diventano un fattore: al 59' è infatti ancora da palla inattiva che l'Italia sfiora il raddoppio con la zampata di Cristante, ma il solito Yildiz è di nuovo provvidenziale sulla linea. Il Liechtenstein resiste e torna pericoloso con Salanovic, che riceve da Hasler e con un tiro a giro impegna Sirigu. Dall'altro lato non può nulla il collega Buchel sulla schiacciata di testa di Belotti su corner di Bernardeschi: anche il tris arriva da un calcio d'angolo, stavolta calciato da El Shaarawy e concretizzato da Romagnoli. All'82' c'è spazio per il poker firmato proprio dal Faraone, che riceve da Cristante e punisce Buchel. Finita qui? Macché: in pieno recupero gli azzurri trovano il pokerissimo con il colpo di testa di Belotti, che suggella ulteriormente la serata da record dell'Italia di Mancini.