Eusebio Di Francesco (La Presse)
Roma, 24 settembre 2017. Messa in archivio la terza vittoria consecutiva la Roma si concentra sulle prossime due sfide. Mercoledì sera alle 18 i giallorossi saranno chiamati a scendere sul campo del Qarabag, per la seconda giornata del Gruppo C di Champions League. Mentre il prossimo appuntamento con la Serie A sarà a San Siro, in casa del Milan. "Per me tornare a San Siro è sempre speciale" - ha detto ieri il giovane Stephan El Shaarawy con un importante passato in rossonero - "Loro hanno rivoluzionato una squadra, comprando giocatori nuovi per puntare a vincere, sarà difficilissimo. Ma anche noi abbiamo dimostrato di una squadra. Siamo stati bravi e concentrati. Io mi sento bene sia fisicamente ma soprattutto mentalmente, sono paziente e tranquillo. Come collettivo possiamo scrivere una bella pagina. Dobbiamo solo stare attenti e continuare su questa strada". Questa mattina gli uomini di Di Francesco si sono ritrovati a Trigoria per iniziare la preparazione fisica e tattica. Con ogni probabilità il tecnico abruzzese dovrà fare a meno di Diego Perotti che nel corso del match contro l'Udinese ha rimediato una ferita profonda rimarginata con 10 punti di sutura. "Adesso so perché ho sbagliato il rigore", ha scritto l'argentino sul suo profilo Facebook postando la foto della sua ferita. Un'immagine impressionante che potrebbe tradursi in uno stop forzato per l'argentino.
DI FRANCESCO: "SIAMO NATI E COSTRUITI PER VINCERE". La gara europea dirà molto di questa Roma capace di mettere collezionare 9 punti in una settimana. "Secondo me siamo nati e costruiti per cercare di vincere e far bene, non siamo qui a perdere tempo" - ha detto Eusebio Di Francesco nel corso della conferenza stampa - "È ovvio che i risultati non sono sempre quelli che vorrei, però è bello poter giocare per vincere e non per difendersi. Andremo a Qarabag, non è una partita facile per ambiente e squadra". Il mister chiede ai suoi uomini di metterci il massimo in termini di grinta e mentalità vincente. "Conosco i giocatori del Qarabag, li ho studiati: hanno qualità davanti, magari non hanno fisicità, ma dobbiamo approcciare bene la partita" - continua Di Francesco - "Questa è la mentalità che va messa nelle partite, che vanno vinte con squadre di difficoltà superiore. C’è una rosa, tanti giocatori che stanno capendo e cambiando tanto, il positivo di questo momento è che riesco a far giocare chi rende al meglio. Questo è un aspetto su cui ho lavorato e continuerò a farlo, sono soddisfatto della predisposizione dei ragazzi".