Mercoledì 24 Aprile 2024

Psg, Buffon scavalcato da Areola. Tuchel: "Ho fatto una scelta"

Il tecnico dei parigini parla della gestione dei due portieri: "Ho fatto una scelta, ma non è definitiva. Sono certo che Areola non sarà bravo malgrado Buffon, ma grazie a Buffon"

Buffon e Areola, portieri del Psg

Buffon e Areola, portieri del Psg

Parigi, 11 settembre 2018 - Dopo essere partito da titolare nelle prime due gare di Ligue 1 e in Supercoppa di Francia, Gigi Buffon ha guardato dalla panchina i suoi compagni per 180 minuti. E questo rischia di essere il destino del portiere ex Juventus anche per il futuro prossimo. Stando a quanto dichiarato a RmcSport, il tecnico del Paris Saint Germain, Thomas Tuchel, avrebbe deciso di puntare forte su Areola, reduce da una prestazione straordinaria con la maglia della Nazionale francese. "Ho fatto una scelta, che però non è definitiva. Ho detto ad Areola che era a mio avviso in pole position per essere numero uno", racconta il tecnico tedesco.

Venticinque anni e con il contratto in scadenza nel giugno prossimo, l'estremo difensore campione del Mondo è considerato un gioiello di assoluto valore dal club transalpino. "È un prodotto del centro di formazione e il Psg è tutto per lui, vuole assolutamente affermarsi a Parigi. È una situazione che bisogna rispettare e che va capitalizzata - afferma Tuchel - Dobbiamo essere fieri di avere giocatori così, che hanno l'anima del Psg e incarnano il club". Ed è anche per favorire la crescita di Areola che è arrivato Buffon, la cui gestione però non sarà facile, vista la caratura del portiere classe '78, non certo abituato a un'alternanza così frequente con un collega di reparto.

"Con Gigi c'è una situazione diversa. Buffon è una leggenda e anche un idolo di Areola, oggi al suo fianco. I due hanno personalità forti - il pensiero di Tuchel - Bisognerà gestire bene la situazione. Loro lo sanno e se ce la facciamo ad essere intelligenti e generosi con entrambi, sono sicuro che saremo ricompensati. Sono sicuro che Areola non sarà bravo malgrado Buffon, ma grazie a Buffon".