Serie A, cambia il protocollo: cancellata la quarantena di squadra

Il Comitato Tecnico Scientifico ha accolto la richiesta della Figc: nel caso in cui un membro del gruppo squadra venisse trovato positivo, non sarà prevista la quarantena collettiva di 14 giorni

Daniele Rugani, primo giocatore di serie A a risultare positivo al Covid-19

Daniele Rugani, primo giocatore di serie A a risultare positivo al Covid-19

 

Milano, 12 giugno 2020 - Come auspicato dal presidente della Figc Gabriele Gravina e dall'intera Serie A, il Comitato Tecnico Scientifico ha accolto la richiesta di modificare il protocollo per la ripartenza del calcio italiano. In particolare il punto più discusso e che sembrava rappresentare l'ostacolo più grande per la conclusione del campionato: quello riguardante il comportamento da tenere se un membro del gruppo squadra (un giocatore o un collaboratore) risultasse positivo al Covid-19. Ebbene, in questo caso, la squadra non sarà più obbligata a osservare una quarantena di 14 giorni, ma esclusivamente il tesserato contagiato. 

NUOVA MODALITA'

Come funzionerà allora? La mattina della prima partita successiva al rilevamento di un positivo nel gruppo, a tutti gli altri sarà fatto un tampone dall'esito rapido, così da riscontrare eventuali altri casi. Un risultato fondamentale per la Figc, che adesso vede più vicino lo striscione del traguardo della serie A, che riprenderà i battenti dal 20 giugno con i recuperi della 25esima giornata e che, a meno di cataclismi, riuscirà a chiudersi regolarmente.