Cristiano Ronaldo all'Allianz Stadium per la presentazione in casa Juve (Ansa)
Torino, 16 luglio 2018 - Ha le idee chiarissime Cristiano Ronaldo, presentato ufficialmente oggi pomeriggio come nuovo calciatore della Juventus. Il campione portoghese è intervenuto di fronte ai massimi vertici bianconeri, ai familiari e a centinaia di giornalisti provenienti da tutto il mondo. Parla di sfida CR7, che si sente pronto e in forma, nonostante le 33 primavere alle spalle, per scrivere pagine importanti della storia della Vecchia Signora. "E' stata una decisione facile: la Juventus è una delle migliori squadre al mondo, è stata una scelta fatta da tempo. I miei compagni, gli amici, mi hanno detto che era un club in cui avrei potuto giocare, già diverso tempo addietro - racconta il cinque volte Pallone d'Oro - Un passo molto importante per la mia carriera. E' il miglior club italiano, ha un grande allenatore e un grande presidente".
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— JuventusFC (@juventusfc) July 16, 2018
- Il video integrale della presentazione
Tutti elementi questi che hanno certamente aiutato a indirizzare verso Torino la preferenza di Ronaldo. "Sono una persona a cui piace pensare al presente, il presente è chiaro, mi godo il calcio, sono ancora molto giovane e mi sono sempre piaciute le sfide, dallo Sporting, al Manchester, adesso la Juventus. E' stata una carriera da sogno la mia - continua il nuovo numero 7 bianconero - Non avrei mai sperato di poterla fare, di vincere quello che ho vinto a livello collettivo e individuale. Sicuramente le cose andranno bene, così come è successo negli altri club. Sono tranquillo e molto fiducioso. Triste per aver lasciato il Real? No, non sono per niente triste, vengo perché è una sfida grandissima. I giocatori della mia età di solito vanno in altri Paesi, con tutto il rispetto, Qatar, Cina... a questo punto arrivare in un club così grande mi rende felice. Per questo ho ringraziato la Juventus per l'opportunità che mi ha dato di continuare la mia carriera".
Carriera che proseguirà anche in Nazionale. "Darò sempre il meglio per il mio paese, non gli volterò mai le spalle. Se ci fosse ancora la possibilità di aiutare ancora il Portogallo, io lo farò. Non vedo l'ora di giocare, sono molto motivato e concentrato, cercherò di dimostrare agli italiani che sono un giocatore di massimo livello, al top. Mi preparerò bene. E penso anche di non dover dimostrare nulla a nessuno, perchè i numeri sono lì da vedere, quello che ho fatto per il calcio si sa, però sono ambizioso e mi piacciono le sfide, non mi piace rimanere nella mia zona di comfort, quindi dopo aver fatto quello che ho fatto al Manchester e al Madrid, voglio lasciare un segno anche nella storia della Juve".
E il modo migliore per farlo ovviamente sarebbe quello di riportare la Champions League nella bacheca bianconera. "La Champions è molto difficile da vincere come competizione, ovviamente io spero di poter aiutare. La Juventus è arrivata molto molto vicina negli ultimi anni, non ha vinto perché le finali sono sempre un'incognita, per questo spero di portare fortuna a questa squadra. Allegri? Ho già avuto l'opportunità di conoscere il mio allenatore. Comincerò ad allenarmi il giorno 30, ovviamente io voglio debuttare in campionato come prima partita, il giorno 12 è la prima partita".
